Le raffiche di vento che, nel tardo pomeriggio di lunedì 1 luglio, hanno interessato il medio Appennino e buona parte della pianura sono classificabili come “downburst” o “raffiche di caduta”.
Nello specifico, le raffiche di caduta sono venti anche violenti in uscita (o, appunto, in caduta) dalla struttura temporalesca che ha colpito la parte occidentale della provincia. Tali raffiche possono produrre danni anche ingenti e su aree estese; al contrario, un'eventuale tromba d’aria, che ruota su stessa, dunque su un asse verticale, causa danni lungo un corridoio ben definito.
Dalla rete di monitoraggio di ReggioEmiliaMeteo (Fig. 1) i colpi di vento più intensi sono stati registrati a Borzano (Albinea), con 77,2 km/h di raffica massima, 64,4 i km/h misurati a Carnola di Castelnovo ne’ Monti, 61,2 ad Arceto di Scandiano.