Al via i lavori per la costruzione della nuova sede della Croce Rossa di Carpineti.
È quanto accade in questi giorni nella frazione di Pozzotto del comune matildico. Un periodo ricco di solennità per gli oltre duecento volontari del Comitato locale Cri che, a Carpineti, nasceva esattamente trent’anni fa.
L’apertura del cantiere per la nuova sede è un modo concreto per omaggiare e onorare i padri fondatori del Comitato locale nel trentesimo anniversario che, oltre a Carpineti, garantisce il servizio di volontariato ai territori di Baiso e Cerreto. La nuova sede sorgerà in un’area importante per Carpineti anche dal punto di vista urbanistico, il cui potenziale potrebbe prossimamente portare a nuovi investimenti.
Di fatto si consolida, si rinnova e si “cementa” tra i volontari Cri e le proprie comunità un’esperienza di grandissimo valore al servizio delle persone che per tanti motivi si trovano in una condizione di bisogno.
C’è da segnalare anche la collaborazione tra associazioni che operano in diversi ambiti del volontariato: nella nuova struttura Cri, infatti, troveranno posto i locali riservati al Gruppo comunale volontari della Protezione civile. Quest’ultimo, di cui il sindaco Tiziano Borghi è presidente, conta 97 iscritti che hanno fatto il corso base e, alcuni, hanno fatto corsi specifici per interventi idrogeologici, l’antincendio, l’uso di motoseghe, per il servizio di cercapersone, la segreteria e altro ancora. Con la nuova sede, in caso di calamità ed emergenza, i due organi saranno così coordinati dalla medesima regia.
Per la realizzazione della nuova sede, la Croce Rossa utilizzerà risorse proprie e un mutuo, mentre la sede contigua sarà finanziata dalla Regione Emilia-Romagna per 100 mila euro.
La nuova struttura sarà operativa in poco più di un anno.