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Gli operatori d’Appennino si mobilitano e la neve diventa una risorsa: 108 ciaspole e la gita è salva

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Avrebbero dovuto passare la giornata in gita a Cerwood (il parco avventura più grande d'Italia) gli studenti arrivati da un istituto di Castel'Alfero (Asti), ma la nevicata del 5 maggio ha reso momentaneamente impraticabili le strutture, però i gestori non si sono persi d'animo.

Qualche telefonata e in poco tempo si è creata un'alternativa entusiasmante per i ragazzi: una ciaspolata fra i boschi innevati.

C'è sempre una soluzione per emozionare in Appennino!

In pochi minuti si sono trovate 108 ciaspole e i gitanti hanno iniziato un'avventura sulla neve fuori stagione.

"Questa deve essere la mentalità dei nostri imprenditori turistici - racconta Loredana Notari del parco di Cerwood- In Appennino dobbiamo essere pronti a tutto, capaci di trovare in ogni situazione il lato positivo, nel più alto senso di ospitalità e accoglienza. Dobbiamo essere capaci di inventare, cambiare ed emozionare sempre. Un inconveniente si è trasformato in una bellissima giornata grazie alla collaborazione, alla elasticità ed ecletticità dei nostri istruttori, che sono anche guide Gae. Grazie anche alla coordinazione con Natascia Zabonini e l'associazione "Altri passi", la Valle dei Cavallieri, il ristorante Da Iole, il Parco Nazionale dell'Appennino tosco emiliano, i ragazzi hanno passato una magnifica giornata sulla neve.  Dopo la ciaspolata la nostra guida li ha portati fino a Lerici per proseguire verso le Cinque Terre".

Questo è un magnifico esempio di come la concertazione e la collaborazione premiano sempre.

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