Scarpe e borse, passione non poi tanto segreta di quasi tutte le donne… che c’entrano con una mostra fotografica? Semplice, sono la cornice inconsueta che fanno a “L’Appennino nel cuore”, mostra personale di Marisa Marazzi, collaboratrice di questa testata.
Presso il centro direzionale a Castelnovo ne’ Monti, in un noto negozio di calzature di cui è titolare Luca Favali, dal 28 aprile numerose fotografie fanno capolino tra tacchi altissimi e borse colorate.
Un connubio che non stride, tra il moderno e l’effimero (non me ne voglia Luca per la definizione, ma quale donna palpita per una scarpa comoda e robusta?) risaltano le immagini, rigorosamente incorniciate su fondo nero, di scorci dei luoghi più conosciuti, di fiori, piante e dell’Appennino reggiano.
Il nero fa sì che l’immagine abbia il maggior risalto possibile, data anche la collocazione e l’illuminazione a disposizione; nelle foto che fissano il crepuscolo l’attenzione è focalizzata sui particolari luminosi, resi più vibranti proprio grazie alla cornice scura.
La selezione delle immagini e l’allestimento sono stati curati dallo stesso Luca e dalla sorella Maura Favali, conosciuta ed apprezzata restauratrice (vedi correlati).
Immagini note, dicevamo: l’Eremo della Pietra, la Madonnina che veglia sulla fonte poco nei pressi, cascatelle delle nostre montagne, ma anche momenti di vita, immortalati pur in assenza di persone. Cose, cose che rimandano a tempi più lenti, la cottura del pane nel forno a legna, la realizzazione di campane, la ricerca e, buon per lei, il rinvenimento di splendidi funghi porcini che lasciano pregustare il pasto conviviale del quale saranno i protagonisti.
Abituati ai numerosi reportages che Marisa Marazzi realizza e regala ai giornali d’Appennino, raffiguranti per lo più feste di paese o occasioni celebrative coi partecipanti, risulta strano soffermarsi su immagini nelle quali l’Uomo è bandito, presente la Natura, i piccoli spazi, gli istanti immortalati in un tempo avulso da passato e futuro.
La mia immagine preferita, la silhouette del cane che si staglia contro il cielo scuro, mi trattiene lì, ad osservare, ad aspettare che l’ululato esca dalle fauci spalancate, in omaggio ad una luna assente ma percepita. Attesa che non sollecita, rispettosa dei tempi degli altri, nell’accettazione che ciò che si attende può non avvenire, come un cane che ulula da una foto, ma sto lì, sperando che l’immagine mi catturi e mi conduca nello spazio/tempo nel quale l’incontro è possibile.
Una mostra che fa emergere una Marisa intimista, quella Marisa sempre in compagnia dell’amata macchina fotografica in attesa della rivelazione che la porta a fare uno scatto che resta, negli anni.
Le fotografie presenti sono una selezione delle opere che la fotografa di Castelnovo ha realizzato in dieci anni di passione, come da lei stessa detto in un cartello di benvenuto che accoglie il visitatore nel negozio di Luca Favali e che resteranno esposte per circa due mesi.
Mi piace la commistione tra attività commerciali ed arte, in un paese come Castelnovo che, checché se ne dica, resta un piccolo paese di montagna nel quale una galleria d’arte ha poche possibilità di sopravvivere, trovare commercianti disposti a sacrificare aree espositive per oggetti avulsi dalla loro attività lascia ben sperare in un futuro nel quale la bellezza trovi sempre posto.
Correlati:
https://www.redacon.it/2011/08/31/affresco-in-corso-di-restauro/
https://www.redacon.it/2010/10/19/s-antonio-abate-torna-dopo-trecento-anni-al-suo-posto/
Ecco un bel commento: complimenti a chi lo ha scritto. Finalmente i protagonisti sono descritti come “BELLE PERSONE” e Castelnovo come luogo capace di generare Bellezza e generosità. Bravi.
Luigi Magnani
Condivido appieno il pensiero di Luigi.
Grandissima Marisa, grazie di Cuore per il tuo stupendo lavoro.
Grazie a Luca e Maura.
“Belle persone” come tante che sanno ancora apprezzare la Bellezza gli usi e i costumi dei Nostri Territori. La Spiritualità e la calma che ancora li contraddistingue (Nonostante tutto)
Testimonianze vitali per le generazioni future.
Massimo Pinelli