Nell'aprile 1976 fu pubblicata la guida alpinistica "La Pietra di Bismantova" di Gino Montipò.
Non era la prima in assoluto che si parlava della Pietra, ma era il riconoscimento a livello nazionale della nostra particolare montagna, simbolo dell'Appennino reggiano.
La prestigiosa casa editrice Tamari (oggi chiusa) elevava le arrampicate della pietra alla pari di quelle ben più famose delle Alpi, Dolomiti comprese.
A distanza di 43 anni rimane ancora la base per chi vuole scalare le vie classiche che hanno formato i migliori alpinisti reggiani e non solo.
La prima guida alpinistica della Pietra fu pubblicata da due alpinisti parmigiani sotto gli auspici della sezione Cai di Parma nel 1968.
Ma, come tutte le cose locali, ebbe una diffusione limitata.
La casa editrice Tamari all'epoca studiò un formato piccolo, tascabile e sopratutto impermeabile agli agenti atmosferici, per cui era perfettamente adatta ad un uso sul campo.
Questa soluzione vincente ne decretò il grande successo e fare parte di questa prestigiosa e importante collana fu per Montipò un grande successo.
Da sottolineare anche le ottime fotografie in bianco e nero di un giovanissimo James Bragazzi.
(Claudio Catellani)
Complimenti. Degli anni te ne avrei dati di più. …..
Rino