Giovedì 25 aprile alle ore 17 presso la chiesa parrocchiale di San Michele in Cavola si terrà un concerto sacro con la partecipazione straordinaria dell’organista francese Yves Gourinat, che suonerà sull’organo* della parrocchiale costruito nel 1840 dai fratelli Riatti di Reggio Emilia e restaurato dalla ditta Inzoli Cav. Pacifico di Crema nel 2008.
L’artista francese sarà in terra emiliana per una piccola tournée dove oltre a Cavola si esibirà venerdì 26 presso la chiesa di Rivalta e sabato 27 nella chiesa di Basilicagoiano in provincia di Parma.
Gourinat sarà in Italia per la terza volta legato dall’amicizia con il soprano Eleonora Maccaferri e il tenore Andrea Caselli, dove negli anni scorsi, su loro invito si è esibito sull’organo Tamburini della Chiesa della Resurrezione di Castelnovo ne' Monti e a Reggio Emilia nell’abito della rassegna organistica Soli Deo Gloria. L’organista vanta moti titoli musicali e attualmente è titolare dell’organo monumentale Cavaillè Coll presso la Cattedrale di San Benedetto nella città di Castres, dipartimento francese del Tarn.
Il programma di Cavola vedrà l’esecuzione di brani organistici che spaziano da Bach alla musica del 700 e si alterneranno a brani vocali di Bach Handel Porpora, Faurè e Gounod, intonati dal soprano Eleonora Maccaferri e del tenore Andrea Caselli.
Ingresso libero
Yves Gourinat
Ha compiuto gli studi di pianoforte, organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Colmar, con Werner Brum, Sonia Marzolf, René Matter, Jean-Joseph Rosenblatt (docente di Musica Sacra della Diocesi di Strasburgo, ex alievo di Maurice Duruflé e Jeanne Demessieux). E’ stato organista della prestigiosa Collégiale Saint-Martin a Colmar, poi a Munster, Poitiers, Tolosa. Dal 1977 ha tenuto oltre un centinaio di concerti in Francia, Spagna e Germania. E’ titolare dell’organo Mutin-Cavaillè Coll dal 2005 e direttore artistico del Festival «Orgues en Pays d’Autan» nel dipartimento del Tarn, sin dalla sua creazione nel 2009. Yves Gourinat dal 2013 e’ professore di meccanica dei solidi all’ ISAE-SUPAERO, Istituto Aerospaziale dell’Università di Tolosa e vice direttore dell’Institut Clément Ader. I suoi ambiti di ricerca riguardano le dinamiche non lineari e biodinamica. In precedenza è stato per sette anni ingegnere presso la Divisione aeromobili di Aerospace e per 10 anni docente di tecnologia spaziale presso l’Università di Tolosa. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti scientifici, tra cui la medaglia Frank J Malina della Federazione Internazionale di Astronautica.
Eleonora Maccaferri
Compie gli studi di pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato “A.Peri” di Reggio Emilia con An Li Pang. Ha studiato canto con M. Trombetta, poi con E. Kriatchko. Ha approfondito i suoi studi sull’opera lirica, sulle cantate, i mottetti di Bach e le Messe di Mozart con i Maestri M. Pucci Catena, P. Neumann e M. Radulescu. Partecipa da anni in produzioni concertistiche e rassegne con alcuni dei maggiori gruppi corali locali e regionali impegnati nella pratica e diffusione della musica polifonica classica. Con questi ultimi ha eseguito anche come solista un ampio repertorio d’importanti autori in numerosi concerti a cappella o con accompagnamento strumentale, spaziando dal Rinascimento al Novecento, tra i quali la “Messa in Re” di Dvorak, “Gloria”, “Beatus Vir” di Vivaldi, “Magnificat”, “Messa in si minore” di Bach, “Messa dell’Incoronazione” di Mozart, “Requiem” di Verdi, “Sinfonia dei Salmi” di Stravinski. Madrelingua francese ha cantato come solista in diversi concerti in Italia e in Francia con musiche di Verdi e Rossini, Massenet, Cilea, Duparc, Faurè, R.Hahn. E’ laureata inoltre in Ingegneria Civile.
Andrea Caselli
Nel 1978 inizia gli studi musicali con il M° Anselmo Guidetti presso la scuola della banda civica di Cavola RE; nel 1994 frequenta l'Istituto Musicale C. Merulo di Castelnovo ne' Monti studiando pianoforte. Ha partecipato a corsi di direzione corale, tecnica vocale ed interpretazione con i Maestri: G. Vacchi, U. Rolli, M. Uberti C. Chiavazza. Ha studiato canto con Cristina Calzolari e Gianfranco Boretti. Ha cantato nel Coro Polifonico di Reggio Emilia, e come solista in produzioni musicali del periodo barocco (formazioni solistiche madrigalistiche).Ha cantato nell’Ensamble Vocale "Loquebantur" interpretando musica polifonica sacra e profana dal 400 al 700, nel trio vocale francese "Paroplapi", gruppo vocale a cappella che propone musiche tradizionali e di autori contemporanei in lingua occitana esibendosi in Francia Belgio e USA. E’stato direttore del Coro Matildico Val Dolo di Toano (RE) dal 1995 al 2009. Ha tenuto corsi d’indirizzo musicale in canto e pianoforte presso scuole primarie e superiori della provincia. Nel 2004 ha curato l’edizione di un libro di ricerca musicale dal titolo “Dei Montanari il Canto”: un saggio di ricerca musicologica sulle tradizioni del canto popolare e d’ispirazione religiosa della media vallata del Secchia. Dal 2007 dirige la corale il Gigante di Villa Minozzo (RE) suona il pianoforte nel gruppo “Nuvole Barocche”, cover di Fabrizio de Andrè. Nel luglio 2007 e 2008 ha seguito in Inghilterra un masterclass di canto con il soprano inglese Evelin Tubb presso la Dartington International Summer School nel Devonshire UK.
Nel 2012-2013 ha partecipato come solista in alcune produzioni concertistiche, tra le quali la Messa dell’Incoronazione di W. A. Mozart, Messa di Santa Cecilia di C. Gounod. Si è occupato del riordino e catalogazione delle musiche di Don Savino Bonicelli e del maestro Giuliano Giaroli. Nel 2013 con l’ensemble vocale “la Cantoria” nell’ambito della rassegna concertistica Soli Deo Gloria, ha eseguito in prima esecuzione in tempi moderni, il Miserere di Marc’ Antonio Ingegneri, a dieci voci in due cori, curato e trascritto dalle stampe antiche del 1588. Sempre con lo stesso gruppo vocale e strumentale, nel maggio 2014 ha proposto al pubblico locale la Messa del Moro del compositore fiorentino Pietro del Moro scritta per coro maschile e strumenti a fiato. Collabora inoltre con il coro della cappella musicale di San Francesco da Paola in Reggio Emilia diretto dalla musicologa Silvia Perucchetti. Dal 2016 canta nel coro della Cappella Musicale della Cattedrale di Reggio Emilia.
*Lo strumento di modeste dimensioni, è a trasmissione meccanica.
Tastiera di 52 tasti (Do1-Sol5), con prima ottava scavezza, collocata a finestra.
Tasti diatonici in bosso e cromatici in legno di frutto tinto.
Pedaliera a leggio di 9 pedali (Do1-Mi2) con prima ottava scavezza, costantemente unita alla tastiera.
Estensione reale: Do1-Si1.
Registri inseriti da manette a corsia orizzontale, disposti su due colonne a lato destro della tastiera. Cartellini a stampa. Totale canne N°457, di cui 234 Riatti, 129 più antiche, 18 cinquecentesche, 45 Benedetti e 31 nuove.