Campane di Pasqua sul cuore, campane a festa sui prati in fiore, sulle ali delle rondini nel cielo, sui germogli sorti dal disgelo ...
Campane sui miei ricordi di bambino: su mia madre con in mano un pulcino, sulle mie lacrime di gioia infantile, sulle danze del gallo nel cortile, sui giochi con le uova decorate, sui veli delle giovani innamorate, sulle aule vuote della scuola, sul pretino dalla bianca stola, sui fedeli che vanno alla messa, sulla via crucis ormai dismessa, sull'aria di primavera nelle stanze, sugli aromi di antiche pietanze, su mio nonno vedovo da poco seduto in cucina vicino al fuoco, su mio padre, sulla famiglia riunita, sulla tavola finalmente imbandita (in armonia tutti i miei cari rivedo, che siano altrove ancora non ci credo!) ...
Campane di Pasqua sul cuore, campane a festa sui prati in fiore, sul tripudio della natura, sul sorriso di ogni creatura, sul concerto di auguri e raffreddori, sulla nascita di nuovi amori ...
(Nando Donnini)
A me, e forsanche ad altri, questa bella e svettante immagine fa venire in mente che il Belpaese è la patria dei campanili – in lungo e in largo e senza distinzione di luoghi, che siano di mare, di monte, o di pianura – e pensando al ruolo che hanno avuto nel corso di tanti secoli io vi ravviso un forte significato simbolico ed identitario, il che dovrebbe essere motivo di riflessione anche per quanti non vedono di buon occhio il “campanilismo”, ritenendolo qualcosa di antitetico al multiculturalismo (visto che il secondo, a loro dire, dovrebbe avere la precedenza).
P.B. 22.04.2019
Bella la foto del campanile, certo: è il campanile di Fontanaluccia, frazione del Comune di Frassinoro e Diocesi di Reggio. La Parrocchia dove sono nate le Case della Carità.
don Giuliano