Riceviamo e pubblichiamo.
-----
Cari Amici,
in questo tempo di Pasqua che stiamo vivendo non mancano i segni di speranza.
Due giorni fa abbiamo accolto nella nostra Casa Famiglia di Shashemene, in Etiopia, un bambino orfano. Viveva con la madre, che è morta in questi giorni. Era rimasto da solo nella sua baracca e la gente vicina lo ha portato da noi. Ora siamo in attesa che il Governo ci autorizzi a tenerlo in Casa Famiglia, dopo aver fatto le ricerche necessarie per capire se realmente il bambino non abbia nessuno che possa prendersi cura di lui.
Per un orfano, Casa Famiglia diventa Resurrezione. Un luogo dove coltivare speranze, fra l’amore di ragazzi e adulti che si prendono cura di lui.
Con questa speranza vi auguro di vivere sempre nel vostro cuore il dono della Pace, per una santa Pasqua che vera Resurrezione.
(Alberto Campari, presidente Gaom)
Come Alberto pochi minuti fa una persona mi chiedeva e si chiedeva “perché” e se fosse ancora possibile credere nella resurrezione di fronte a tanta cattiveria umana; tu ci hai ricordato e ci hai dato testimonianza di come è possibile e, ancora una volta, il Signore si è servito di un piccolo bambino! Grazie Alberto e una Buona e Santa Pasqua a tutto il Gaom.
Luigi Magnani
Grazie Alberto!
Per quanto mi riguarda eri, sei e sarai il N° 1 – GAOM. N°1. Con Indelebile Affetto!
Pinna