Si è svolta ieri, martedì 16 aprile, presso la sede della biblioteca “Quarta dimensione” di Cavola, la consegna da parte di Lisa Davì dei manufatti creati dalle volontarie della pagina Facebook Crochet Romance a Marisa Lanzi e Maria Cristina Mascazzini, rispettivamente ambasciatrice e vice ambasciatrice dell’associazione Mani di Mamma, di Reggio Emilia.
È parte di questa associazione un gruppo di volontarie che intreccia amore e lana merino per creare meravigliosi e colorati manufatti da donare ai bimbi nati prematuramente nel reparto di terapia intensiva dell’Arcispedale Santa Maria Nuova.
Copertine, doudou, sacchi nanna e cappellini arrivano così a portare una coccola in un reparto dove attenzione, cura e speranza si alternano ad amore e professionalità, grazie ad un personale attento e premuroso.
Mani di Mamma nasce da un’idea di Laura Nani, che realizza, per errore, una scarpina per neonato troppo piccola.
Da qui nasce la voglia di poter donare quella scarpina a bambini nati prematuramente.
Dopo i primi contatti con gli ospedali e il riscontro positivo, fonda la prima associazione Cuore di Maglia con sede in Alessandria.
Il numero delle volontarie che amano realizzare questi capi cresce nel corso degli anni, tante mani di mamme e nonne intrecciano filati per creare piccole copertine, cappellini e scarpette che sono regalati alle Tin (Terapia Intensiva Neonatale) degli ospedali del territorio nazionale da nord a sud.
In collaborazione con medici e infermieri che adottano il sistema “Care” sono studiati e messi a punto da Laura Nani modelli come Vanvera (buffa copertina a forma di coniglietto), 1 2 3 Stella (capo morbido per contenere i bambini e aiutare a conservare il calore del ventre materno), Tommy (la micro copertina con i fori per far passare i tubicini della terapia in maniera non invasiva).
Tanti altri modelli sono pensati, creati e testati come Close to you: un po’ copertina, un po’ scialle che può essere usato dalla mamma e lasciato poi nella culla per trasmettere al piccolo, attraverso l’odore materno, senso di protezione e un grande abbraccio, e che diventa il simbolo dell’associazione durante un importante convegno in Canada.
Dopo 10 anni si crea una frattura interna e si rende necessaria una divisione dell’associazione.
Nasce appunto Mani di Mamma – Odv, che utilizzando l’esperienza, la conoscenza e la professionalità di Laura Nani unitamente a un nuovo statuto e a nuove collaborazioni nel direttivo, prosegue l’attività con le volontarie abituali che continuano, seguendo scrupolosamente i dettami della Care, a produrre a mano capi per bimbi che hanno avuto fretta di nascere, consegnandoli gratuitamente e in punta di piedi negli ospedali italiani, accanto alle famiglie, alle mamme, ai papà che vedono il loro piccino lottare ogni giorno per guadagnarsi faticosamente il suo posto nel mondo.
Come è arrivata questa associazione in montagna?
Lisa Davi ha tenuto un corso di maglia nella sede della biblioteca "Quarta dimensione" e grazie a un nostro articolo, in cui la raccontammo, è stata contattata dalle responsabili dell’associazione con le quali è nata una bella collaborazione, che ha dato i risultati odierni.
Grazie a un appello, sulla sua Fanpage, Lisa è riuscita a raccogliere volontarie per la realizzazione di splendidi manufatti.
Nel video il momento della consegna e il dettaglio dei capi donati. A seguire il dépliant informativo dell'associazione.
Racconta Maria Cristina Mascazzini di come si sia commossa quando due genitori alla consegna dei manufatti l'hanno ringraziata dicendo “Avete pensato alla nostra bambina prima di noi e questo non potremo mai dimenticarlo”.
Contatti:
Marisa Lanzi – Ambasciatrice per Reggio Emilia – +39 328 832 0083
Maria Cristina Mascazzini – Vice Ambasciatrice per Reggio Emilia +39 348 355 3629
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Gruppo Facebook CrochetRomance
Gruppo Facebook Mani di Mamma RE
Fanpage Facebook Mani di Mamma ODV