La scuderia con sede al Bocco di Casina alla prima apparizione sulle strade emiliane dopo l’ottimo esordio al Ciocco: cinque equipaggi si batteranno nel rally Internazionale, sei quelli impegnati nella corsa Nazionale. L’auspicio è un acuto di squadra, anche per onorare al meglio la memoria di Roberto Costi, scomparso due mesi fa.
A distanza di due settimane dall’eccellente ouverture stagionale al rally del Ciocco (chiuso con un successo ed un terzo posto di classe), Publi Sport Racing arriva all’appuntamento con il rally più sentito dell’anno, quello di casa, con la determinazione di concedere un bis che avrebbe un significato particolare: quello di ricordare nel migliore dei modi Roberto Costi, fratello dei titolari della scuderia Gabriele e Lorenzo e protagonista di mille gare (e tantissimi successi), anche con le vetture ‘di famiglia’, purtroppo perito prematuramente ad inizio febbraio.
All’Appennino reggiano, la scuderia reggiana si presenterà a ranghi completi: undici gli equipaggi proposti, sette dei quali al via su auto preparate nell’officina diretta da Gabriele Costi. Nel rally principale, quello Internazionale (valido come prima prova dell’International Rally Cup) saranno in scena cinque equipaggi biancorossi. Molto interessante la partecipazione di Fabio Zanotti e Giuseppe Bernardi su una Peugeot 208: il pilota di Castelvetro ed il navigatore lucchese duelleranno in una classe particolarmente agguerrita, con buona possibilità di ben figurare.
In classe RS Plus 1.4 vedremo in azione la MG ZR 105 de ‘Il Medico’-Daniele Bertolini e la Rover 214 di Giuseppe Valdesalici-Stefania Gilioli. Equipaggi esperti e veloci, il tandem reggiano-bibbianese e quello castelnovese si sfideranno per la supremazia di classe e per un piazzamento di rilievo nella classifica generale. Da seguire anche la prova di Fausto Foracchia e Chiara Rosi (MG ZR 105) in classe N1: dopo un 2018 decisamente brillante, i due andranno a caccia di nuove soddisfazioni sulle strade più familiari. Per questi tre equipaggi, il menu agonistico consisterà in un percorso di 432 chilometri, 144 dei quali cronometrati. Con la propria Citroen Saxo (classe Racing Start 1.6) correrà il marchigiano trapiantato a Modena Gabriele, assecondato dal trentino Allen Pianon.
Spunti a go-go anche per le sei vetture impegnate nel rally Nazionale (più breve del principale con i suoi 271 chilometri, 77 cronometrati): il gentleman driver Aldo Fontani, uno dei piloti più presenti al via dell’Appennino Reggiano, tornerà al volante della Renault Clio Williams di classe A7 con la quale corre da fine 2017. Affiancato per l’occasione dal valtellinese Alberto Spiga, Fontani cercherà di aprire la propria stagione con un acuto di classe che sarebbe certamente nelle sue corde.
In classe N3 occhi puntati sulle tre Renault Clio biancorosse. Una sarà affidata al pilota di Polinago Cristian Bernardi ed alla navigatrice di Fiorano Barbara Battelli, per l’occasione all’esordio con i colori Publi Sport Racing. Bernardi e Battelli, che non hanno mai corso insieme, vengono da esperienze agonistiche di alto livello e costellate da successi; per i due, questa sarà la prima gara di un programma stagionale che li vedrà rincorrere le posizioni di vertice nel trofeo monomarca ‘Corri con Clio’; la seconda Clio vedrà in azione ai fratelli castelnovesi Nicola e Matteo Grisanti: anche questo è un tandem inedito, con l’esperto e bravissimo navigatore che detterà le note al brillante fratello minore; sull’ultima Clio gruppo N preparata da Publi Sport Racing saliranno i toscani Stefano Fabiani ed Emanuele Bucarelli. Nella classe inferiore di Produzione, prima uscita stagionale per i fratelli di Maranello Tonino ed Alessandro Di Marco, sempre al via con la loro Peugeot 106, con la quale cercheranno di conquistare almeno il podio di N2.
La sesta vettura impegnata nel rally Nazionale sarà la MG ZR 105 (classe RS Plus 1.4) affidata al pilota di Castelnovo Rangone Marco Manzini ed al navigatore di Fiorano Sebastiano Alaimo: occasione speciale anche per i modenesi, visto che il pilota tornerà ad indossare tuta e casco dopo quasi dieci anni d’inattività. Curiosamente, Manzini – un aficionado di Publi Sport Racing, con la quale ha raccolto un bel gruzzolo di successi di classe - ritroverà in pratica la vettura sulla quale aveva disputate le ultime corse, anche se adesso la macchina presenta una configurazione tecnica diversa (dal gruppo A originale, è stata trasformata in RS Plus).
