Non si arresta la serie di incidenti in questo tratto della Statale 63: intorno all’una della scorsa notte un’autovettura è finita fuori strada in località Bocco di Casina.
Per il recupero di conducente e auto si sono attivati i mezzi di soccorso e autogru dei Vigili del Fuoco da Castelnovo ne’ Monti e da Reggio Emilia.
Una persona è stata liberata dalla vettura e soccorsa dal personale medico.
AGGIORNAMENTO. Da quanto appreso in giornata e da quanto verificato sul posto, l'auto ha abbattuto i birilli antinvasione di corsia recentemente posti all'uscita della prima galleria, una lunga frenata non è servita a fermare il mezzo che è planato sulla rotonda per poi volare, letteralmente, nel dirupo sotto, oltre il guardrail in legno. Nella notte a Casina, al campo sportivo, è atterrato anche l'elisoccorso per soccorrere l'uomo.
Va bene cosi… arrivati a 100 incidenti ci sarà il sorteggio per un premio speciale, ossia una coppa a forma di guardrail.
Sempre i migliori complimenti al progettista.
Lomba
Ma quella rotonda è a norma?
Pterinotus
Il problema non è la strada, ma gli autisti, ci passo tutti i giorni, e ho paura, gente che sorpassa in galleria, in curva a velocità pazzesche, basta partire 5 minuti prima e andare più piano e magari qualche multa salata in più non farebbe male a calmare i bollenti spiriti.
FG
Il problema degli autisti sicuramente c’è, ma dire che é tutta colpa loro no.
Sicuramente mettere un cartello di avvertimento per segnalare che un ingegnere molto ben pagato ha costruito un trampolino mascherato da rotonda non risolve il problema.
Costruiamo strade sicure invece di mettere segnali di 50km/h dove qualche incompetente ha guadagnato e qualche altro incompetente ha autorizzato un’opera pericolosa poi dando la colpa alla velocità (che sicuramente era eccessiva).
Gigi
Caro FG, sarebbe stupido negare l’evidenza, ovvero che nel caso specifico il fortunato automobilista andava troppo forte…ma da qui a dire che è solo colpa degli automobilisti mi sembra una presa di posizione un po’ troppo superficiale.
Le chiedo: Lei che la percorre tutti i giorni (come me del resto), si trova meglio a passare nel tratto di Casina oppure a percorrere le 2 nuove e pericolose rotonde?
In quale dei due tratti si sente più sicuro?
E infine, analizziamo i fatti concreti: quanti incidenti sono successi nello scorrevole e sicuro tratto di casina nell’ultimo anno? e invece nella nuova e pericolosa rotonda?
Andrea
egregio FG, se fosse cosi semplice non ci sarebbe bisogno di :
AUTOVELOX
VIGILI
POLIZIA STRADALE
TUTOR
AIRBAG
CINTURE DI SICUREZZA….AZZI E MAZZI…
il lavoro è indubbiamente fatto male, poi lei ha perfettamente ragione….
Lomba
Ero presente a fatto accaduto… i primi a trovare l’auto nel dirupo. volo assurdo dove per un miracolo davvero il peggio è stato evitato!
All’arrivo l’auto era già nel dirupo ma collegare come abbia fatto a fare un volo cosi, è stata una scena davvero agghiacciante, che nel scendere la scarpata il pensiero del ferito era lontano, dato il grosso volo.
È una rotonda davvero troppo pericolosa…
Fabio M.
Complimenti e grazie a tutta l’equipe dei soccorritori per l’eccellente intervento che ha consentito all’interessato di uscirne ‘miracolosamente’ indenne. Un perfetto lavoro di squadra che ancora una volta dimostra quante eccellenze abbiamo nel Paese. Siamo fiduciosi di un pronto intervento anche dal punto di vista della messa a norma della strada.
Grazie
Fermo restando che bisogna rispettare il codice della strada, quella rotonda è un ‘incrocio pericoloso’, come certificato dal recente cartello apposto in galleria. Cosa gravissima, perchè parliamo di un tratto appena realizzato.
Ora bisogna che le rotonde vengano rimosse, a spese di chi le fa volute e progettate. Punto.
Mi spiegate perchè non si è voluto proseguire come fatto con le gallerie di Casina e la variante di Felina? Cioè strada dritta senza incroci??
Alberto Castagnini
Concordo pienamente. Questa è l’ennesima dimostrazione delle problematiche tecniche che in molti abbiamo evidenziato già in fase di progettazione. È opportuno che venga accelerato il processo di razionalizzazione della ss63 così come suggerito dalla Provincia (Bocco – La Vecchia, Pinetina di Vezzano e PUIANELLO – Canali) senza che la messa in sicurezza di questo “pasticcio” dreni risorse alle nuove progettazioni.
Emanuele Coli – PD Ventasso
Se non ricordo male, il percorso è stato deviato per “l’impuntarsi” di un cittadino del Bocco.
MA
Si possono avere i dettagli di questo impuntamento? quando si spendono soldi pubblici sarebbe quantomeno auspicabile che tutti i dettagli siano alla luce del sole, con nomi e cognomi! In questo modo nessuno può sottrarsi alle proprie responsabilità.
AB
Il problema non sono gli autisti ma un lavoro mal progetto.
Gli autisti incapaci o spericolati ci sono, guidano su tutta la statale, guarda caso però gli incidenti stradali si concentrano in questo pericoloso tratto di strada.
Nuovo e mal pensato.
I soldi spendiamoli bene quando si fanno i lavori nuovi!
Grazie
Stefano
È sconfortante leggere i commenti che danno la colpa degli incidenti stradali ad una rotatoria. La verità è che la causa è dovuta alla semplice ignoranza di chi sta al volante che non si rende conto che la velocità eccessiva, la disattenzione e spesso l’arroganza nei confronti dei pochi che guidano con prudenza porta prima o dopo a compiere degli errori che si pagano a caro prezzo. La rotatoria è pericolosa? Se non ci fosse la rotatoria ci sarebbe una semplice curva (perché per chi non se fosse accorto qua siamo in montagna ) che impegnata a 120 km orari porterebbe alle identiche tragiche conclusioni, perché questa è la velocità con cui molti stupidi automobilisti percorrono quel tratto di strada.
A tutti voi che vi lamentale della rotatoria voglio dare un consiglio: moderate la velocità e anziché il cellulare guardate i cartelli stradali, qualcuno di questi vi avvisera’ che più avanti c’è una rotonda.
Giovanni R.
Purtroppo sig. Giovanni, non tutti i guidatori sono attenti e prudenti, la distrazione e l’errore umano sono sempre in agguato.
Per questo motivo sarebbe utile evitare di mettere alla prova gli automobilisti con trabocchetti come questa rotonda.
È vero che scendendo ai 40 km/h non ci sarebbero pericoli, ma qui si parla di strada statale, con limite per legge di 90Km/h e sopratutto parliamo di un tratto di recentissima realizzazione, è assurdo che sia stato realizzato in quel modo e poi per ovviare al problema diciamo che bisogna andare piano, molto piano.
Mi scusi se mi permetto, ma stando a questa teoria trovo inutile che tutte le auto siano dotate di Airbag, Cinture di sicurezza, barre anti intrusione, ecc… basterebbe dire agli automobilisti di non fare incidenti.
AB
Sono d’accordo con AB al 100%
Andrea
Magari far sbucare la galleria nello stesso senso della vecchia strada, invece che perpendicolarmente, avrebbe evitato un innesto a 90° che, rotonda o no, è pericolosissimo.
Andrea
D’accordo al 200% con AB.
Inoltre hanno aggiunto il cartello velocità controllata elettronicamente? scopo? ok io tutte le mattine e sere mi metto a fare i 50km nel tratto delle 2 gallerie, incentivo più o meno una ventina di macchine a sorpassarmi in galleria, facendo ciò si diminuisce la probabilità di incidente? e vogliamo prevenire gli incidenti cosi? e quel cartello luminoso dove è rimasta solo la scritta “anas”?! a cosa serve? e gli altri due con scritto “area videosorvegliata”?! a cosa servono? non ne bastava 1? e magari visto l’errore delle 2 rotonde, segnalare con il cartello luminoso “rotonda pericolosa” o “attenzione rotonda”, e una telecamera circa ogni 50 metri? a quale scopo? magari metterne una in meno e spendere 2 soldi per il cittadino del Bocco che si era impuntato, era meglio…
Gabriele
Questa volta possiamo dire che il miracolo c’è stato, nessuna vittima! ma se fossi colui che ha approvato un progetto tanto pericoloso non dormirei sonni tranquilli.
Bisogna intervenire al più presto, non ponendo poco utili cartelli con limiti dei 50Km/h (poi prontamente eliminati) oppure installando birilli rossi che poco possono fare per la messa in sicurezza del tratto, ma eliminando la rotonda, con tanto di svincoli e corsie di accelerazione / decelerazione.
Se vogliamo salvare la montagna dobbiamo renderla raggiungibile dalla città in un tempo ridotto, e per farlo, serve una statale degna di questo nome.
Speriamo solo che l’esempio della rotonda incriminata sia tenuto in considerazione quando disegneranno i nuovi tratti a valle di Bocco.
AB
“Ie intersezioni possono essere realizzate in viadotto, in corrispondenza di opere di sostegno ed in galleria, escludendo, in quest’ultimo caso, di ubicare Ie aree di diversione e di immissione nelle zone di imbocco e di uscita delle gallerie.”
Decreto Ministeriale del 19 aprile 2006
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24-07-2006
Perché la Unione dei Comuni della Montagna non si attiva?
Il sindaco Bini rimane della sua idea che basta rispettare i limiti di velocità nonostante che se si supera i 30 km/h si va fuori strada mentre il cartello pone il limite a 50 km/h?
Gianni Marconi
Quindi quella rotonda è fuori legge! E se ci scappa il morto?
Pterinotus
Vorrei fare alcune domande a Giovanni R che scrive che gli incidenti succedono solo per la velocità, l’ignoranza dei guidatori e la distrazione fornita dal cellulare.
1) Se ciò fosse vero perché c’è una concentrazione di incidenti in questa rotatoria e non altrove sulla SS 63? Ci sono stati incidenti paragonabili in altri tratti o rotonde ?
2) Appena usciti dalla galleria nord si trova un cartello con il limite di 70 km/h che restano in vigore fino alla Bettola. Come mai gli incidenti sono molto più rari in questo tratto stretto e tortuoso?
3) Ha provato a percorrere la rotonda nord a 50 km/h come richiesto dal cartello apposto recentemente? C’è riuscito?
4) In occasione della installazione dei coni rossi prima della galleria nord erano stati posti due cartelli con il limite dei 50 km/h per l’intero tratto delle due gallerie. Dopo qualche giorno questi cartelli sono stati sostituiti con il limite dei 70 km/h, Forse qualcuno più intelligente di chi li aveva messi si è reso conto che imporre i 50 km/h in due gallerie appena fatte su di una SS era una esplicita ammissione di errore di progetto? Oppure qualcuno ha capito che invece di percorrere le gallerie a 50 km/h con controllo elettronico della velocità conveniva tornare ad attraversare il Bocco? Ricordo che il tempo guadagnato percorrendo le gallerie a 70 km/h rispetto all’attraversamento del Bocco consente un risparmio di 25 secondi.
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Sig commento firmato
Vada piano in auto, non superi in galleria (siete in tanti che lo fate), non stia al cellulare (siete ancora di più) e stia attento a cosa succede più avanti e vedrà che qualsiasi rotatoria seppur pericolosa la percorrera’ senza problemi come faccio io ogni giorno recandosi in città.
E si metta il cuore in pace perché tanto nessuno spenderà soldi per demolire un opera già costruita.
Giovanni.R.
Non si tratta di demolire l’opera già realizzata, ma di realizzare svincoli a norma di legge, come quelli presenti in tutte la restanti uscite sino a Castelnovo Monti.
Pterinotus
Sig. Giovanni R., penso che il 95% delle persone che percorrono quella strada stiano attente ai due incroci…ma inevitabilmente, il 5% che non è attento o non conosce la strada perchè non è del posto, può incappare nel problema. Naturalmente bisogna andare piano rispettare i limiti, ecc ecc… Tocca però a chi stà in alto e ha potere decisionale, progettare e costruire macchine e infrastrutture nel modo più sicuro che ci sià per evitare i problemi anche al più distratto o incoscente automobilista che può passare su quel tratto di strada, o su qualsiasi altra strada. Perchè come già detto precedentemente, se dobbiamo basarci solo sul buon senso di ognuno di noi, allora non puliamo più le strade dalla neve, non chiudiamo le buche che si formano nell’asfalto, non asfaltiamo neanche più le strade..tanto anche se la strada è sdrucciolevole e la frenata in caso di inconveniente si allunga su ghiaia o asfalto rovinato, è buon senso delle persone non fare incidenti…
GABRIELE
Gabriele si metta il cuore in pace, Giovanni R è evidentemente a favore della selezione naturale, per cui tutti gli automobilisti imprudenti devono giustamente ammazzarsi sulla rotonda del Bocco ed evitare di tramandare i propri geni alla progenie. Darwin docet.
Andrea
Se non conosco la strada vado piano se la conosco so quando devo andare piano. Poi ci sono sempre i fenomeni che sono alla guida credendo di essere in un circuito .
G.A.