Si svolgerà sabato 30 marzo a Cavola di Toano l’annuale appuntamento avisino che vedrà coinvolti dirigenti, delegati, volontari e autorità.
Il Consiglio Direttivo dell’Avis Provinciale di Reggio Emilia ha convocato per sabato 30 marzo alle ore 9.30 la 44ª Assemblea Provinciale degli Associati dell’Avis di Reggio Emilia presso il ‘CavolaForum’ di Toano.
Dopo due assemblee nella nuova Casa del Dono, la scelta della sede ospitante quest’anno è caduta sulla località montana con l’intento di ripristinare la tradizione itinerante dell’evento, di dare una ‘spinta istituzionale’ all’area reggiana in cui Avis è meno presente con le sue sedi nonché un chiaro riconoscimento a chi continua a promuovere il gesto del dono sul nostro Appennino.
Inoltre, quest’anno l’appuntamento è stato anticipato al sabato e la sua durata è stata prolungata all’intera giornata (intervallata da brunch buffet) allo scopo di poter trattare più approfonditamente i tanti argomenti all’ordine del giorno.
Il titolo scelto da Avis Nazionale per l’edizione 2019 è "Reti solidali: le nuove rotte del volontariato del dono"; un chiaro riferimento alla riforma del Terzo Settore che ha introdotto la nuova figura delle reti associative. Tema caldo della giornata di lavori assembleari sarò l’adeguamento dello Statuto alla nuova normativa per il Terzo Settore con conseguente discussione e approvazione delle modifiche statutarie.
Verranno poi esposte le relazioni riguardanti le molteplici attività svolte dall’associazione e dalle sue commissioni durante l’anno appena conclusosi e saranno presentati il bilancio consuntivo 2018, la relazione finanziaria ed il bilancio preventivo 2019.
Uno sguardo sarà rivolto al recente passato (visita di sorveglianza brillantemente superata, seminari organizzati per addetti ai lavori e per la cittadinanza, apertura alle donazioni pomeridiane, eventi promozionali e tanto altro ancora) e uno al futuro imminente con le nuove sfide e gli impegni che attendono Avis, in primis la ricerca di nuovi donatori, l’aumento delle donazioni di plasma, ‘governando’ sempre di più la raccolta di sangue, ed il mantenimento di tutti gli standard qualitativi di ‘raccolta’.
La Casa del Dono si consolida punto di riferimento della donazione (e non solo) sul territorio e prosegue la proficua sinergia con i responsabili della Medicina Trasfusionale dell’ospedale.
Al termine, spazio ad interventi, votazioni e conclusioni.
Tra le autorità invitate i sindaci dei Comuni di Castelnovo nè Monti, Toano, Villa Minozzo e Ventasso, il presidente di Avis Emilia Romagna dott. Pirazzoli, il direttore generale e il direttore sanitario Ausl dottori Nicolini e Mazzi e il sottosegretario alla Presidenza della Regione Manghi.
Alcuni dati:
Raccolta:
Il 2018 si è chiuso positivamente con un aumento dell’1,25% rispetto al 2017. Complessivamente
sono state 20.312 le sacche di sangue intero (+158 rispetto allo scorso anno), 7.522 le unità di
plasma (+141) e 437 le donazioni di piastrine (+50).
Donatori:
Il 2018 ha fatto registrare un dato positivo per quanto riguarda le nuove adesioni con 1.957 nuovi
iscritti. Il dato a fine anno è di 16.147 donatori a cui vanno sommati 562 soci collaboratori per un
totale di 16.709.