Roberto Giorgini, il “mago” di Casale di Talada

In quel di Casale di Talada, sotto Cervarezza nel comune del Ventasso, vive un uomo dalla lunga barba, eccentrico un po’ scorbutico ma geniale.

Dimora in una casetta in sasso dai camini gialli, giallo Batman per intenderci, e dato che li ha pitturati lui già la dice lunga sull’individuo.

Di fronte casa, su un irto colle, ha un piccolo laboratorio dove sovente si ritira per scolpire dei tronchi d’albero. “Uno scultore” direte voi... no un mago!

Sì perché a Roberto Giorgini, questo il suo nome, un giorno gli arriva una bambina sulla porta e guardando quello che stava creando gli chiede: “Ma è vero che tu sei un mago?”. Beata giovinezza!

Nato nel centro storico di Castelnovo ne’ Monti mantiene salde le sue origini, anzi ne va fiero, anche se abita sotto il Ventasso tiene sempre a precisare le sue origini.

Scolpisce il legno Roberto, prende un tronco lo studia poi lo lavora e nel mentre ti parla di Anarchia, dei suoi ideali, non parla mai a caso sa quello che dice, si informa, è aggiornato e legge tantissimo, d’altronde i maghi hanno sempre avuto una certa cultura.

È nato come passatempo, un po’ per ridere, infatti le sue sculture si chiamano tutte Brenno (nessuno sa il perché)... Le ha battezzate così.

E quando un Brenno gli sta per venire a mancare gli fa una foto e la pubblica scrivendo: anche questo sarà presto “uno scappato di casa”.

Si può avere la fortuna di incappare nelle sue opere, ormai in molti le vogliono, se ne vedono in giro, ma se vi interessa potete anche visitare la sua pagina facebook “Wood Spirits”, i maghi che affrontano il nuovo millennio si sono ormai adeguati ai social.

Buon lavoro Robby.

(Gabriele Colombani)