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“Non è vero che non sono pubblicati i bilanci dell’Istituto”. Il sindaco Borghi risponde alla nota del Pd. AGGIORNAMENTO Controreplica di Dario Bottazzi

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Più che sorpresi lascia esterrefatti il comunicato stampa del segretario del pd di Carpineti, Dario Bottazzi, inerente l’Asp don Cavalletti. Credo che non ci sia in letteratura un’antologia di così tante bugie e disinformazione in un testo solo. Se si deve ricorrere ad un Comitato Anticorruzione, come sostiene Bottazzi, questo deve essere fatto contro la mistificazione della verità, in difesa dell’onestà intellettuale e del buon senso!

Brevemente:

  • NON è vero che “non sono pubblicati i bilanci dell’Istituto”. Chiunque con un semplice “clic” su https://www.aspdoncavalletti.it/amministrazione-trasparente può scaricarsi bilanci e relazioni approvati fin dall’agosto 2018.
  • NON è vero che “la cucina dell’Asp è sempre stata rifornita da aziende locali, e l’esternalizzazione avrà quindi immediati riflessi sull’economia carpinetana”, ma è esattamente vero il contrario. Come tutti sanno, all’infuori del segretario del Pd di Carpineti, l’Asp in quanto ente pubblico è obbligata a fare gli acquisti sul mercato elettronico al quale tutti i venditori del circuito possono partecipare con le proprie offerte. È assolutamente vietato agli enti pubblici fare acquisti da fornitori scelti ad personam (semmai è assolutamente legittimo per i gestori privati).
  • NON è vero ed è fortemente lesivo per l’immagine dell’Istituto, delle maestranze e del Consiglio d’Amministrazione dell’Asp, l’affermazione che il Don Cavalletti versa in uno “scenario desolante”, e che “da Gennaio 2018 sono stati persi 1 infermiere e 5 operatori”. Queste dichiarazioni, combinate tra loro, lasciano intendere che gli ospiti dell’Asp non ricevono più la dovuta assistenza e ciò non è assolutamente vero! Il saldo tra le uscite e gli ingressi di personale ha sempre mantenuto il giusto rapporto fra ospiti/infermieri/operatori, come del resto pretende la Regione per riconoscere il necessario accreditamento.

È vero, invece, che dall’esternalizzazione della cucina ci si attende un risparmio sui costi di circa 40 mila euro all’anno. In montagna, solo l’Asp Don Cavalletti ha mantenuto la cucina pubblica; l’hanno già esternalizzata l’ospedale S. Anna e l’Rsa di Castelnuovo Monti, tutte le altre case residenze anziani, le scuole di ogni ordine e grado, materne comprese.

È inoltre vero che in montagna l’Asp don Cavalletti è l’unica casa residenza anziani che non si autosostiene e che fino alla riorganizzazione che abbiamo messo in atto negli ultimi 4 anni produceva perdite per circa 100 mila euro all’anno, ora ridotte a 17 mila euro. Sempre negli ultimi 4 anni, per disavanzi prevalentemente antecedenti, il Comune di Carpineti ha versato all’Asp più di 400 mila euro (“sottraendoli” a servizi e lavori pubblici per il resto della cittadinanza) ed altri fondi sono stati versati dai Comuni del Distretto della montagna soci del Don Cavalletti.

Concludendo, desta una forte preoccupazione questa visione miope di Bottazzi e del Pd di Carpineti di stigmatizzare la decisione presa dai Sindaci del distretto di ridurre i costi dell’Asp, mantenendo i servizi e la loro qualità che, fino ad ora, nessuno ha mai messo in discussione. Evidentemente, solo Bottazzi e il Pd di Carpineti vorrebbero che si continuasse a fare come 4-5 anni fa, mantenendo in perdita finanziaria una struttura che considero di fondamentale importanza per il ruolo che garantisce alle nostre comunità. Ciò richiederebbe nuovamente il perenne intervento dei Comuni soci del Distretto montano (Carpineti, Casina, Castelnovo ne' Monti, Toano, Ventasso, Vetto, Villa Minozzo), che hanno unanimemente condiviso queste scelte!

(Tiziano Borghi. Presidente dell’Assemblea dei sindaci dell’Asp don Cavalletti)

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AGGIORNAMENTO - Controreplica del segretario Pd Carpineti Dario Bottazzi

Le repliche di Borghi lasciano sempre interdetti. Siamo soddisfatti di averlo convinto a pubblicare i bilanci sul nuovo sito (ieri non erano presenti), ma lo saremmo ancora di più se si continuasse il lavoro inserendo il bilancio 2018 e tutte le informazioni previste dalle normative sulla trasparenza. Mancano indicazioni su incarichi dirigenziali, curriculum, organigramma e tutte le informazioni che consentono una normale e ordinata gestione trasparente di una azienda pubblica. La gestione e la puntuale pubblicazione di queste informazioni non è una attività accessoria, ma è parte integrante dei servizi erogati dall’Asp.   

Lo svuotamento dell’Asp non è una opinione, ma è sotto gli occhi di tutti. Questo non lo dice il Pd, lo dicono i numeri, lo dicono i sindacati, lo dicono gli operatori con cui abbiamo parlato e con cui continuiamo a confrontarci. Nel frattempo, mentre si indebolisce la struttura, crescono le esigenze dei cittadini e la nostra comunità invecchia. In questi anni non si è pensato a come rendere più efficiente il Don Cavalletti, non si è fatto nessuno studio su come estendere i servizi, su come riorganizzare il lavoro, e come ottimizzarlo. In questi anni si è pensato solo a tagliare. 

È sorprendente che Borghi non conosca neppure la chiusura dei passati bilanci del Don Cavalletti. Il disavanzo della struttura mediamente si è attestato attorno ai 60.000 euro e negli ultimi anni si è ridotto. Oggi è assurdo sostenere che 7 comuni non siano nella condizione di sopportare un disavanzo di bilancio di 17.000 Euro. Certo sono soldi pubblici. Noi crediamo però che vengano prima le persone, specialmente le più deboli, specialmente gli anziani. Per noi salvare l’Asp è la priorità e le oltre 800 firme dei carpinetani che hanno deciso di sostenere la gestione pubblica dell’Istituto testimoniano che non siamo soli.

(Dario Bottazzi)

 

5 COMMENTS

  1. Quest’ultima uscita di Dario Bottazzi rispecchia fedelmente lo stato di salute generale del partito che rappresenta, sia a livello locale che a livello nazionale.
    Presto forse anziche partito democratico lo sentiremo chiamare partito disorientati….

    Stefano

    • Firma - Stefano
  2. E’ ben triste che un validissimo sindaco debba difendersi dalle fake news – ancor più quando queste vengono diramate da un partito politico che io (socialista Prampoliniano ante 1921), in ogni caso, rispetto. Mah.

    Mario Guidetti – portavoce tavolo Hemingway

    • Firma - MarioGuidetti-portavocetavoloHemingway
  3. Sono un cittadino curioso e ho seguito le indicazioni del mio sindaco.
    Peccato che, nel sito, da tutti i bilanci approvati fino al 2018 manchino quelli relativi al 2016 e 2015. Poiché risulterebbe che ieri non ci fosse neanche il 2017 ci viene il dubbio che la fretta abbia forse giocato un brutto scherzo??
    Dal mio sindaco io mi aspetto sempre trasparenza e verità.

    Un cittadino curioso

    • Firma - un cittadino curioso
    • Volevo dire al sig. Cittadino curioso che nel sito citato alla voce bilanci approvati ci sono anche quelli del 2016 e del 2015, basta cliccare su pagina 2.
      Premetto che non mi interessa se il sig Bottazzi sia del PD o della lega o del M5S o di quello che vuole. Il fatto e’ che il sig. Bottazzi essendo all’opposizione “deve” trovare qualcosa da dire al nostro Sindaco, e ci prova anche arrampicandosi sugli specchi.

      Max Carpineti

      • Firma - Max Carpineti
  4. Buongiorno. Vorrei far notare al Sig. Mario Guidetti che le fakes news ovvero notizie false sono documentate nel sito web che il Signor Sindaco cita.
    Si documenti, lo legga e scoprirà che il sito è pressocché vuoto di contenuti come riporta il Sig. Dario Bottazzi e a proposito di Bilanci come sottolinea il Cittadino curioso.
    “La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici.”

    Tiziana Semplice

    • Firma - Tiziana Semplice