Due incontri per parlare di cinema, per capire cosa ci coinvolge e ci affascina di un’opera cinematografica.Perché un film è bello? è il titolo di questi appuntamenti sui criteri estetici per giudicare una pellicola, che saranno condotti da Aldo Manfredi, pedagogista e critico cinematografico.
Come funziona il linguaggio cinematografico? Perché due film che riteniamo ugualmente belli ci sembrano così diversi? Perché per alcuni la stessa pellicola è “bella” e ad altri invece sembra noiosa? Perché i film osannati dalla critica spesso ci lasciano perplessi?
Tanti perché, che verranno affrontati spiegando i criteri linguistici ed estetici attraverso i quali si giudica un film.
I due incontri saranno il 22 marzo e il 5 aprile (dalle ore 20.30, al Centro Culturale Polivalente), quest’ultimo in particolare su “La forma ibrida del cinema contemporaneo”.
Sull’iniziativa afferma il vicesindaco di Castelnovo Emanuele Ferrari: “Un percorso come questo, anche se rappresenta soltanto un assaggio di un lavoro anche personale di ricerca e studio sul linguaggio delle immagini, credo sia necessario e prezioso proprio nei tempi che viviamo: a restituire profondità alle immagini, a impedire che siano semplicemente ridotte a schermi, a educare il nostro sguardo a una visione critica del mondo, che crediamo sia da sempre il perfetto antidoto alla sovrana indifferenza e un modo piacevole di esercitare forme attuali di cittadinanza attiva”.
Aldo Manfredi lavora da circa vent’anni come pedagogista nei nidi e nelle scuole dell’infanzia della provincia di Reggio. Laureato in Filosofia, Master sul ruolo del Coordinatore Pedagogico, ha all'attivo varie pubblicazioni su temi cinematografici quali L’immaginario powelliano in Cape Fear di Martin Scorsese su Cineforum, o La figura del padre nell’immaginario cinematografico contemporaneo, in Tracce di paternità (Edizioni Junior).
Per informazioni: Biblioteca Crovi, Tel. 0522 610204, [email protected]
