Una serie di cinque appuntamenti per delineare un percorso di sensibilizzazione sul consumo consapevole e contro lo spreco delle risorse idriche, che vede coinvolto anche il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale.
L’organizzazione ufficiale è a cura degli assessori all’Ambiente dei Comuni dell’Unione Val d’Enza, in collaborazione con il Centro di Informazione ed Educazione ambientale del Comune di Bibbiano.
La collaborazione con il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale si attua nel primo evento del 23 marzo 2019.
Di seguito la programmazione delle varie giornate:
Sabato 23 marzo
“Dove l’Enza genera il paesaggio della Bonifica”.
Una “geocamminata” dalla Traversa di Cerezzola al Partitore di Fontaneto.
Ora di ritrovo: 15.00 Traversa di Cerezzola, Via Val d’Enza Sud 128 (Canossa).
Rientro previsto per le 18.00.
Le opere idrauliche verranno illustrate dal personale del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale.
Accompagna il geostorico Antonio Canovi.
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Sabato 30 marzo
“Centrale idrica di Villa Aiola”.
Una passeggiata nelle campagne del montecchiese.
Ora di ritrovo: 15.00 Chiesa di Villa Aiola (Montecchio).
Rientro previsto per le 18.00.
Durante il percorso, oltre alla Centrale idrica, verranno fatte brevi soste presso l’antico casello e il Museo etnografico del Parmigiano Reggiano.
Accompagna l'ing. Chiara Ziveri di Iren spa.
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Mercoledì 3 aprile, ore 20.45
“Cambiamenti climatici: cause, effetti e rimedi”.
Teatro comunale “Matilde di Canossa”, Piazza M. di Canossa, 2 (Canossa).
Incontro con il dott. Vittorio Marletto, responsabile dell'Osservatorio clima Arpae.
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Lunedì 8 aprile, ore 20.45
“Dai pozzi al tuo rubinetto: la gestione dell’acquedotto. ll consumo dell’acqua nel calcolo delle nostre bollette”
Sala del Consiglio Comunale, Piazza IV Novembre, 1 (San Polo d'Enza).
Incontro con il dott. Federico Ferretti e la dott.ssa Giulia Maria Fornaciari di Iren spa.
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Lunedì 15 aprile, ore 20.45
“Cambiamenti climatici: effetti sulle colture e riflessi sulle scelte agronomiche”.
Sala polivalente Centro Informazione ed Educazione Ambientale, Via L. Ariosto, 4 (Bibbiano).
Incontro col dott. Agr. Luca Casoli, direttore Consorzio Fitosanitario provinciale di Reggio Emilia e Modena.
Per informazioni:
Centro di Ed. Ambientale 0522 240083 - 348 7915178
Mi auguro che a questi incontri ci sia qualcuno che abbia ‘onestà di dire che l’acqua si risparmia se c’è, quando i torrenti montani e le falde sono a secco, si può risparmiare l’acqua che si prende nei negozi, ma da irrigare e nei rubinetti non ci sarà. Ieri, 22 marzo, giornata mondiale dell’acqua, su tutte le TV Nazionali si diceva che in Italia mancano invasi per trattenere le acque; spero che questo sia stato ascoltato anche da tanti Sindaci Reggiani, che pur avendo sul loro territorio la più importante produzione di Parmigiano Reggiano non si sono mai espressi a favore della Diga di Vetto. Credo che se un giorno l’agroalimentare di Reggio e Parma chiuderà i battenti, la responsabilità sarà sicuramente di chi non ha mai sostenuto la Diga di Vetto; in Cina stanno facendo invasi da varie decine di Miliardi di metri cubi d’acqua per l’agricoltura e sulla Valle dell’Enza non si dice di si ad un invaso di 93 milioni; è semplicemente ridicolo e inconcepibile.
Mi auguro che a questi incontri ci sia qualcuno che abbia ‘onestà di dire che l’acqua si risparmia se c’è, quando i torrenti montani e le falde sono a secco, si può risparmiare l’acqua che si prende nei negozi, ma da irrigare e nei rubinetti non ci sarà. Ieri, 22 marzo, giornata mondiale dell’acqua, su tutte le TV Nazionali si diceva che in Italia mancano invasi per trattenere le acque; spero che questo sia stato ascoltato anche da tanti Sindaci Reggiani, che pur avendo sul loro territorio la più importante produzione di Parmigiano Reggiano non si sono mai espressi a favore della Diga di Vetto. Credo che se un giorno l’agroalimentare di Reggio e Parma chiuderà i battenti, la responsabilità sarà sicuramente di chi non ha mai sostenuto la Diga di Vetto; in Cina stanno facendo invasi da varie decine di Miliardi di metri cubi d’acqua per l’agricoltura e sulla Valle dell’Enza non si dice di si ad un invaso di 93 milioni; è semplicemente ridicolo e inconcepibile.
Franzini Lino Sindaco di Palanzano