Riportiamo questo avviso dall'ultimo numero del Bollettino della Comunità di Felina, Gombio, Villa Berza, San Giovanni.
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Il Vicariato della Montagna è quello con meno diaconi e ministri istituiti, anche perché il centro della Diocesi, dove solitamente avviene la formazione di queste figure, è difficilmente accessibile; tuttavia è anche il Vicariato che avrebbe più bisogno di tali figure, a causa della presenza di tante piccole comunità da tempo senza un presbitero residente. Per questo è nata l’idea di proporre in modo coordinato a tutte le Unità pastorali della Montagna un percorso che consentirebbe la formazione di tali figure a Castelnovo Monti, prima attivando il percorso di indicazione dei candidati e poi facendo partire gli incontri formativi, inclusi quelli della Scuola Teologica Diocesana (Std), che duplicherebbe una tantum il suo percorso teologico triennale. Quest’ultimo percorso potrebbe essere
sfruttato anche da altre persone interessate come catechisti, operatori pastorali e laici adulti.
Questa proposta, che ha già ricevuto il vialibera del Consiglio Episcopale, del Consiglio Diaconale e del Consiglio dei docenti della Std, avrebbe il seguente svolgimento:
- nella Quaresima del 2019 le comunità delle Unità pastorali interessate sarebbero coinvolte in una serie di catechesi sul diaconato e i ministeri istituiti, da parte di diaconi inviati dal Consiglio Diaconale;
- nel periodo di maggio/giugno 2019 le comunità potrebbero esprimere le loro indicazioni;
- l’estate 2019 verrebbe dedicata al vaglio
delle diverse indicazioni, fatto congiuntamente dalle autorità diocesane e dal clero di ogni Unità pastorali, e alla formulazione della proposta alle persone ritenute idonee ad un percorso in vista del diaconato o di un ministero istituito;
- l’anno pastorale 2019-2020 sarebbe dedicato al periodo di discernimento, in vista della ammissione ufficiale tra i candidati;
- nel triennio 2020-2023 verrebbe poi attivata a Castelnovo Monti la duplicazione del percorso teologico triennale della Std, nei mesi climaticamente più favorevoli (dalla primavera all’autunno);
- al termine del percorso di ognuno avverrebbero le rispettive ordinazioni o istituzioni.
Tale proposta ha tuttavia i seguenti vincoli, dati dalla natura della cosa: richiede un coordinamento delle tempistiche tra tutte le Unità pastorali interessate, il che esclude la possibilità che una Unità pastorale che all’inizio si sia disinteressata della cosa, tenti di aggregarsi in un secondo momento; richiede che la serata settimanale scelta per questo percorso sia lasciata libera da tutte le Unità pastorali interessate, in modo da evitare sovrapposizioni di impegni per gli interessati; da parte del Consiglio Pastorale di ogni Unità pastorale interessata venga inviata a me una richiesta ufficiale di aderire al percorso.
(don Daniele Moretto, vicario episcopale per diaconato e ministeri istituiti - [email protected] 339-1941040).
Forse il Vicariato della Montagna è quello che ha meno sacerdoti, nessuno se lo è mai chiesto?
Magister