Home Homepage Due nuove unità cinofile grazie all’associazione Lupi dell’Appennino

Due nuove unità cinofile grazie all’associazione Lupi dell’Appennino

103
0
Denise Baricca con il cane Ryu, Corrado Bernardi, con il cane Victor e il consigliere nazionale Usics Matteo Baistrocchi delegato Emilia Romagna

Casina. Nei giorni scorsi l'Usics (Unità cinofile italiane soccorso) ha tenuto a Ospitaletto (BS) una selezione per il rilascio dei brevetti operativi per la ricerca dispersi sotto le macerie, unità cinofile di élite che vengono utilizzate ad esempio in caso di terremoti e altre calamità che portano al crollo di edifici.

Casina ha portato al riconoscimento di due nuove unità operative, grazie all'associazione dei Lupi dell'Appennino: Denise Baricca con Ryu, e Corrado Bernardi, con Victor, già noto per il rinvenimento di stupefacenti e altre azioni che lo hanno già reso conosciutissimo in tutta la provincia.

"Un risultato che ha richiesto anni di addestramento specifico _spiega Bernardi_ e per il quale siamo estremamente soddisfatti. Ringrazio la commissione e tutti i componenti del gruppo cinofilo Lupi dell'Appennino per l'impegno quotidiano e costante per aiutare chi si trova in difficoltà".

In Emilia Romagna ci sono solo sei unità cinofile col brevetto: tre a Piacenza, due a Reggio Emilia e una a Ferrara.

In genere le unità cinofile si allenano in campi ove ci siano macerie ammucchiate, Ryu e Victor vengono allenati alla Pietra, che risulta essere un ottimo campo di addestramento con le sue sassaie.