Poco dopo le 12.30 odierne i carabinieri sciatori della stazione di Collagna, durante il servizio di prossimità e soccorso, espletato nel comprensorio sciistico della frazione Cerreto Laghi della Municipalità Collagna, interveniva, unitamente a personale della Croce Rossa lungo la pista 2 del predetto comprensorio sciistico per prestare soccorso a un 29enne inglese.
Sul posto i carabinieri di Collagna accertavano che l’uomo, mentre sciava perdeva il controllo degli sci rovinando a terra. A seguito della caduta, da non ricondurre a responsabilità di terzi o cose, l’uomo riportava la frattura del femore dx.
In considerazione del trauma riportato lo stesso veniva immobilizzato sul posto dal personale della Croce Rossa e trasportato a mezzo elisoccorso presso l’Ospedale Maggiore di Parma.
Sarebbe meglio far passare il concetto che rompersi una gamba a sciare è parte del rischio sportivo, di chi pratica sport di velocità in zona impervia. Credo che sarebbe più costruttivo iniziare a capire che l’elisoccorso è un servizio soprattutto per le zone periferiche e montane! Immaginate che viaggio avrebbe fatto l’infortunato (presunta frattura del femore) tra toboga e ambulanza prima di arrivare in ospedale! Suggerisco di evidenziare le iniziative che si svolgono in stazione, es. campionati regionali giovanili, presenza di comitive, feste con bimbi sulla neve, gare di qualificazione alle fasi nazionali ecc. invece che segnalare una rottura di una gamba che rientra nella legge dei numeri di chi frequenta le piste da sci!
Enrico Chicco Ferretti
Uso e abuso dell’elisoccorso: un 29enne sciatore (quindi soggetto giovane e in buona forma fisica) trasportato in elisoccorso a Parma per una frattura??
Non sono un esperto, magari la frattura era davvero brutta, ma siamo sicuri che servisse proprio l’elicottero?
Con una frattura scomposta del femore, scendere con un toboga lungo le piste ghiacciate poteva causare ulteriore problematiche, il tempo ad arrivare sul piazzale era di circa 20 minuti, caricarlo sull’ambulanza e trasportarlo da Cerreto laghi a Reggio Emilia circa altra ora e trenta!Con sbattimenti causati da curve e fondo stradale sconnesso!
Per cui credo che la scelta effettuata dai soccorritori sia stata ponderata e corretta, per questo ringrazio i volontari e i Carabinieri sciatori per il lavoro svolto e per la loro sempre indispensabile presenza sulle piste da sci!
Enrico Chicco Ferretti