Eolo Biagini, uomo politico e scrittore d’Appennino, è deceduto venerdì 8 febbraio all’età di 85 anni presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove si trovava ricoverato nelle ultime settimane. Lascia la figlia Daniela, il genero Corrado, i fratelli Edmondo e Arnaldo e la sorella Oliva, unitamente a nipoti, parenti e amici, fra i quali i membri dell’Associazione Scrittori Reggiani, alla quale Biagini apparteneva.
I funerali si svolgeranno lunedì 11, con partenza alle ore 9 dalla camera ardente dell’ospedale per la chiesa dell’obitorio. Al termine della funzione religiosa, il feretro proseguirà per Coviolo, come desiderio dell’estinto, per la cremazione. Le ceneri saranno poi deposte al cimitero di Giandeto di Casina, dove riposa la moglie Lina Bonini.
Varie le cariche ricoperte da Biagini nel corso degli anni: sindaco di Carpineti dal 1985 al 1990, consigliere comunale a Casina - quando provò, senza riuscirci, a sfidare Carlo Fornini -, consigliere in Provincia e presidente del Consorzio provinciale trasporti.
I suoi interessi letterari lo hanno portato a pubblicare varie opere, poetiche e dialettali, incentrate sul territorio appenninico di origine e su Matilde di Canossa. Rimane celebre la satira del famoso "Jacmett", che altri non era che il personaggio di un libro satirico dialettale dello stesso. Poteva capitare, anche, di vederlo in maschera sempre con la sua inconfondibile satira dialettale su politica e altro.
Tiziano Borghi, sindaco di Carpineti ha commentato: "Ciao Eolo, Carpineti ti ricorderà come Sindaco, ma anche come persona colta, saggia e con la padronanza della satira che abilmente esprimevi con il tuo Jacmett. Le più sentite condoglianze alla figlia Daniela, ai fratelli, ai nipoti e a tutti i suoi parenti da parte mia e dell'Amministrazione Comunale".
Ciao Eolo Biagini. Intelligente e straordinario. Ci hai lasciato troppo presto. Agli studiosi dovrebbero essere concessi anni speciali in dotazione. Dovevamo presentare con Mara e le Falistre il tuo ultimo lavoro, che hai tradotto in dialetto: Gli aventuri d’Pinocchio storia d’un buratin. Qualcosa faremo. Buon Viaggio
Dilva Attolini