Te la trovi davanti, una figura flessuosa e scattante, uno sguardo sincero e diretto che traspare serenità e positività: è Alessia Galassi.
Ha 35 anni ma non li dimostra, la guardo mentre seduta di fronte a me parla in modo pacato ma nello stesso tempo entusiasta di lei e della sua vita, del percorso fatto e di quello che l’ha spinta a tornare.
Alessia nasce infatti a Castelnovo e vive fino ai 7 anni a Cervarezza con i suoi genitori.
La madre Patrizia decide poi di tornare a Milano, sua città di origine, e porta con sé la figlia.
Lì rimane fino ai 20 anni, mantenendo comunque il legame con il suo paese natale e naturalmente con il padre Gabriele.
Giovane e desiderosa di conoscere realtà diverse, a 22 anni parte e va da sola in Sudafrica.
Quando torna, inizia a lavorare nel mondo della moda a Milano, all’interno dell’atelier di Alberta Ferretti, mantenendo comunque la voglia di fare esperienze nuove e fuori dall’Italia.
Dopo una vacanza in Spagna, decide di trasferirsi a Barcellona, dove apre uno Showroom di moda di giovani artisti sia spagnoli, sia stranieri, che producono in Spagna.
Questa esperienza dura 12 anni; lì vive una grande apertura mentale e multiculturale imparando a convivere con le diversità, accettandole e prendendone ispirazione.
Dice Alessia: “Barcellona mi ha accolta e mi ha cresciuta, lì ho coltivato una famiglia, amici, progetti e grandi esperienze, lì ho imparato che il diverso non esiste e che il giudizio è solo un limite. Che tutta la bellezza è arte se viene guardata con gli occhi del cuore, che è sempre meglio aprire una porta che chiuderla, che dare fiducia e sapersi abbandonare è un gesto di grande coraggio, che il nostro tempo vale più di qualsiasi altra cosa, che nella fretta ti perdi le piccole e grandi cose della vita, che siamo tutto e niente. Mi ha donato libertà e amore e la maturità consapevole di voler dopo 12 anni tornare a casa, la mia casa, le mie radici, il mio paese, la mia terra”. Conclude con: “Barcelona es poderosa y su gente mas, gracias”.
A Barcellona frequenta la scuola di medicina tibetana e a Milano il corso di istuttore Reiki Rau dedicando gli ultimi 4 anni della sua vita a formarsi in queste discipline.
Nasce da lì il desiderio di avvicinarsi alla natura per poter praticare le discipline studiate, sentendo crescere nel contempo il desiderio di riavvicinarsi a casa, alle sue radici e al padre.
Arriva quindi il momento del ritorno in Italia e a luglio 2018 si trasferisce a Cervarezza.
Qui Alessia ritrova da subito il contatto con il suo io più profondo, ed essendo sempre stata attratta da tutto quello che è bellezza ed estetica, inizia a riscoprire attraverso l’armonia interiore il cammino della meditazione da dove trae ispirazione per il suo futuro.
L’interesse riscontrato per le discipline olistiche fa il resto e la incoraggia ad aprire uno studio a Cervarezza, dove condividere con altri i suoi insegnamenti e la sua passione.
Pensa quindi di proporre molteplici trattamenti per la cura della mente e del corpo, quali la Medicina Tibetana, la Moxibustione Tibetana, dietetica, il ReiKi Rau, il Linfodrenaggio, il massaggio Tibetano Ku-Nye che da tempo oramai fanno parte del suo bagaglio personale.
Lo studio, aperto il primo febbraio nella strada principale del paese, si rivolge a una clientela desiderosa di riequilibrare anima e corpo. A quanti chiedono ad Alessia quando sarà l’inaugurazione ufficiale, lei risponde che lo farà in seguito, coinvolgendo i suoi maestri che tanto le hanno insegnato, oltre naturalmente alla sua famiglia.
La nostra chiacchierata si avvia alla conclusione, la sensazione che mi rimane è di positività e speranza per il futuro.
Alessia (e quelli come lei) sono la dimostrazione che Cervarezza, Ventasso e il nostro crinale possono ancora essere un posto per giovani.
Ci si deve credere e volerlo quanto basta, tutti insieme. Ne va di noi stessi e del nostro futuro.
Contatti centro olistico: su appuntamento al 338 1274441, mail [email protected]
Complimenti ad Alessia e, per favore, non buttar via l’esperienza dello studio dedicato alla moda, soprattutto con i giovani. La montagna potrebbe ispirarti tante cose belle che, oltre a quello che fai, potrebbero completarsi con quella grande apertura mentale ed essere guida per tanti giovani. Comunque BRAVA.
Luigi Magnani
Congratulazioni Alessia per la tua scelta coraggiosa, ti auguro di cuore che la tua conoscenza acquisita sia di aiuto a tutte le persone che hanno bisogno di aprire la loro mente, ma soprattutto il loro cuore verso se stessi, verso gli altri e la natura. Una dimostrazione di vera fiducia e attaccamento alle tue origini, un bell’esempio per tutti i giovani che vogliono rimanere qui nella nostra splendida montagna nonostante tutte le difficoltà. Meditate, gente, meditate…
Maria Rosaria