Prosegue domenica 10 febbraio alle ore 17 nella Sala concerti dell’Istituto musicale “C. Merulo” di Castelnovo ne' Monti la rassegna “Musica per tutti” con un raffinato concerto del violoncellista Gregorio Buti e del pianista Angelo Aliberti.
I musicisti proporranno un brano famoso di Franz Schubert, la sonata in la minore detta Arpeggione, il pezzo Una lacrima di Gioacchino Rossini e Spiegel im Spiegel del compositore estone Arvo Pärt. Questo brano ha un fascino del tutto particolare svolgendosi solamente con tre note dell'accordo di si minore, mentre la melodia si spiega liberamente sulla stessa scala. Tre suoni che non smettono mai di cullarci e di stupirci per la loro dolcezza.
La Sonata in la minore per violoncello e pianoforte Arpeggione D 821 risale al 1824, l’anno decisivo nell’esperienza creativa di Schubert come autore di musica strumentale. Tutto fa ritenere che la Sonata D 821 sia stata commissionata a Schubert da Vincenz Schuster, promotore dell’arpeggione, lo strumento appena costruito dal liutaio viennese Johann Georg Staufer. L’arpeggione era un ibrido tra il violoncello e la chitarra: suonato con l’arco e tra le ginocchia come il violoncello, contava sei corde come la chitarra, della quale riprendeva anche la forma della cassa e l’aspetto della tastiera.
Il brano Una lacrima costituisce una brillante vetrina sia per il violoncellista che per il pianista essendo in forma di variazioni, ora vivaci ora più lente, e mette in luce la natura cantabile del suono degli strumenti. Accanto alle opere per il teatro, Rossini scrisse una quantità considerevole di musica, per lo più vocale e sacra, e in gioventù alcune sonate per quartetto o orchestra d’archi.
Gregorio Buti ha studiato a Parma diplomandosi in violoncello con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “A. Boito” sotto la guida del M° M. Ballarini. Presso lo stesso Conservatorio ha conseguito il diploma di II livello in Violoncello e in Musica da Camera con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° P. Maurizzi, e da molti anni collabora con le maggiori orchestre europee.
Gregorio Buti ha studiato a Parma diplomandosi in violoncello con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “A. Boito” sotto la guida del M° M. Ballarini. Presso lo stesso Conservatorio ha conseguito il diploma di II livello in Violoncello e in Musica da Camera con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° P. Maurizzi, e da molti anni collabora con le maggiori orchestre europee.
Angelo Aliberti ha conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Vincenzo Bellini” di Catania, sotto la guida della prof.ssa Maria Santina Schillaci, sempre con il massimo dei voti, la Laurea Specialistica di secondo livello, presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, nella classe di pianoforte del Maestro Aldo Tramma e anche col conferimento della lode la Laurea Specialistica di secondo livello in Musica da Camera presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma. Si è distinto in numerosi concorsi nazionali e internazionali sia da solista che in formazioni cameristiche.