Un maxi furto di arredi e preziosi per un danno di oltre 100.000 compiuto all’interno di un castello dell’astigiano nel maggio del 2008. Un furto compiuto in concorso da un 44enne napoletano residente a Casina. Per questi fatti, al termine dell’iter processuale, il 44enne napoletano nel dicembre del 2016 è stato riconosciuto colpevole venendo condannato dal Tribunale ordinario di Asti a 4 anni di reclusione oltre al pagamento della sanzione pecuniaria pari a 700 euro di multa e l’applicazione delle pene accessorie consistenti in 5 anni di interdizione da i pubblici uffici. La sentenza, confermata nel settembre dell’anno scorso dalla IV sezione penale della Corte d’Appello di Torino, è divenuta esecutiva, motivo per cui l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Asti ha emesso l’ordine di carcerazione nei confronti dell’uomo delegando all’esecuzione i carabinieri della stazione di Casina, nella cui giurisdizione l’uomo vive.
Ricevuto il provvedimento, i Carabinieri di Casina vi hanno dato esecuzione arrestando l’uomo condotto in carcere per l’espiazione della pena. L’uomo, con la complicità di altri correi, il 2 maggio del 2008 si era introdotto furtivamente all’interno di un castello di Asti, ove aveva fatto razzia di arredi e preziosi per un valore di 100.000 euro comprensivo dei danni arrecati per il compimento del furto. Erano seguite le indagini dei carabinieri, che sono risaliti ai responsabili tra cui l’odierno 44enne (all’epoca del furto 33enne) che nel corso dell’iter processuale è stato riconosciuto colpevole del reato di concorso in furto aggravato. La sentenza divenuta esecutiva ha visto quindi i carabinieri di Casina dare esecuzione all’ordine di carcerazione conducendo l’uomo in carcere per l’espiazione della pena.