Home Cultura “Eccezionale ritrovamento di una macina romana in Appennino!”, da qui passava la...

“Eccezionale ritrovamento di una macina romana in Appennino!”, da qui passava la via Parma-Lucca: presentazione a Castelnovo

130
0

Eccezionale ritrovamento di una macina romana in Alta Val Secchia. Gli esperti concordano. Dopo Luceria, una seconda testimonianza materiale della via romana Parma-Lucca.

Durante un sopralluogo lungo il tracciato del sentiero che dal colle Albuceto, nei pressi di Le Vaglie, conduce al passo di Cavorsella, è stato individuato e recuperato un frammento di un manufatto in granito bianco, un litotipo assente nell’Appennino settentrionale e sicuramente proveniente dall’area alpina occidentale, più precisamente da quelle formazioni granitiche dette di Montorfano che sappiamo essere state sfruttate sin dall’età romana.

La caratteristica sezione cilindrica con profilo concavo del manufatto non lascia dubbi sulla sua natura: si tratta di un frammento di catillum, una macina da cereali manuale composta da due elementi lapidei imperniati dei quali il superiore veniva fatto ruotare con una maniglia in legno per macinare piccole quantità di cereali. Il catillum in età romana non solo era uno dei più diffusi attrezzi domestici, ma sappiamo che veniva trasportato anche dai legionari in marcia durante i loro spostamenti. Proprio per la necessità di realizzare questi manufatti con tipi di roccia molto dura e resistente, nell’antichità le cave di granito alpino erano sfruttate non solo per ricavarne elementi architettonici, ma anche per realizzare macine di ogni sorta. Il frammento di catillum recuperato presso il Cavorsella, realizzato con una pietra non locale, sembra attestare il transito per questa via appenninica di merci trasportate nell’antichità dalla pianura padana alla Tuscia che, come i manufatti in granito, erano richiesti anche dai mercati dell’Italia peninsulare.

Un primo ritrovamento, quasi casuale, che conferma un’ipotesi nuova ma già ampiamente confermata dalla ricerca ed è una testimonianza diretta di una storia prima di oggi sconosciuta: quella di Roma in Appennino.

Un frammento di macina romana trovata a Monte Albo di Lode

Venerdì 18 gennaio alle 20.45, presso la sala consiliare del comune di Castelnovo ne' Monti, presentazione del libro “Roma in Appennino”: il tracciato della via romana Parma-Lucca, il significato di questo recente ritrovamento e il valore storico di un tracciato lungo il quale si sono dipanati più di duemila anni di storia e civiltà. Lungo la Parma-Lucca si costruisce un ambito che arriva fino a noi direttamente dai tempi di Roma: legami, relazioni e connessioni che restituiscono all’Appennino una prospettiva storica completa e affascinante.