Che ne sarà del ex Consorzio agrario di Castelnovo? Nel 2016 era oggetto di un vivace botta e risposta sulla sua non avvenuta vendita tra Robertino Ugolotti e il sindaco Enrico Bini che segnalava di avere importanti contatti per la sua cessione. Il Comune in un primo momento aveva proposto l’alienazione dell’ex consorzio, con una base d’asta - andata appunto deserta - di 940mila euro più iva, per la realizzazione di un progetto che prevedeva la demolizione e la ricostruzione dell’edificio per una superficie di 2500 mq, ove realizzare spazi commerciali, ristorativi, abitativi e parcheggi sotterranei.
Lo scorso luglio ne troviamo traccia tra gli esiti della progettazione partecipata, da cui emergevano, invece, le idee di un gruppo di giovani studenti (scuole superiori e università) che, per quest'area, stavano elaborando un masterplan della rigenerazione urbana "in cui sarà indicata una strategia di sviluppo incentrata sulle funzioni pubbliche e le connessioni tra le stesse funzioni e il tessuto urbano e sociale, anche in vista del bando regionale".
In sintesi la cosa sarà definita dalla nuova amministrazione che si insedierà dopo le elezioni 2019. Se terrà conto dei progetti presentati che elaborerà un progetto strategico per il paese. Intanto, in questi giorni sono in corso lavori nell’area ex consorzio agrario svolti dai cantonieri comunali. I lavori riguardano una messa in sicurezza delle grondaie e del tetto, la pulizia dell’area sul retro dell'edificio, il taglio di piante secche e in generale una sistemazione, riordino e messa in sicurezza complessiva del sito, da tempo abbandonato.
