"La casa è dove si trova il cuore", stava scritto sulla torta che ha concluso la cena di ieri sera all'Oratorio di Castelnovo ne' Monti, dove si è parlato del progetto Parco nel Mondo e dell’esperienza di un gruppo di studenti del Mandela recatisi in novembre a Parigi per raccogliere le testimonianze di italiani e/o loro discendenti emigrati dal nostro Appennino e dintorni.
Nella Giornata Internazionale dei Migranti, i partecipanti all’iniziativa hanno potuto apprezzare l’impegno di questi ragazzi, adeguatamente coadiuvati dai loro insegnanti, nel realizzare un video di ottima fattura e nel sapere spiegare alla platea le ragioni di questa iniziativa; oltre naturalmente alla parte gastronomica della serata che, come sempre quando i ragazzi di questo istituto professionale si impegnano, è stata di ottimo livello.
Da citare anche il Parco Nazionale Appennino tosco-emiliano che ha inserito questa iniziativa nel suo progetto Parco Appennino nel Mondo, i cui primi risultati sono stati illustrati da Francesco Pinagli e Fabio Guglielmi.
Un importante appoggio alla realizzazione del viaggio dei giovani a Parigi è stato offerto dalla FILEF (Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglie), la cui presidente Laura Salsi ha lodato l’impegno e i risultati della iniziativa.
Da accogliere infine l’invito a visitare il sito www.humansofparcoappennino.it dove sono state raccolte tante testimonianze di emigrati d'Appennino nel mondo e dove è possibile comunicare storie personali, o comunque conosciute, di emigrazione non solo in andata, ma anche in ritorno.