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“Erasmus + The 4S” all’Istituto Mandela: mobilità in Italia dei 4 membri partner

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Riceviamo e pubblichiamo

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Alla Pietra di Bismantova

Tra il 4 e il 9 novembre, l’Istituto Mandela di Castelnovo ne’ Monti è divenuto sede di un importante progetto finanziato dall’Unione Europea e incentrato sui diritti di cittadinanza sovranazionale e sulla necessità di cooperazione solidale tra i popoli. La scuola ha ricevuto con grande spirito di ospitalità una delegazione di studenti e docenti provenienti da quattro paesi europei: Bulgaria, Croazia, Romania e Turchia. Diversi alunni del nostro istituto, supportati dalle loro famiglie, si sono resi disponibili a partecipare a quest’esperienza e hanno ospitato i loro coetanei stranieri per quasi una settimana, scambiando esperienze all’insegna della conoscenza, del confronto e del divertimento.

Il gruppo di insegnanti

Il progetto Erasmus + “The 4S – Study, Support, Share, Succeed” ha infatti permesso a 20 docenti e a quasi 40 ragazzi italiani e stranieri di riflettere sui temi del supporto, del successo scolastico e dell’importanza del volontariato per il progresso sociale, attraverso workshop e presentazioni di materiale divulgativo realizzato da loro stessi.

Teatro delle attività è stata, naturalmente, la bellezza del nostro Appennino, dove il fascino delle nostre tradizioni ha fatto da cornice alle diverse occasioni di incontro. Non sono mancate infatti le visite alla scuola nelle sue varie sedi, le passeggiate sulla Pietra, le visite alle città di Parma e Reggio Emilia che hanno lasciato gli ospiti stranieri piacevolmente colpiti e, infine, una tappa conviviale ad un nostro Caseificio per scoprire la produzione del Parmigiano Reggiano.

All'oratorio Don Bosco

L’accoglienza ha coinvolto anche le istituzioni comunali, grazie alla presenza dell’Assessore alla Cultura, Emanuele Ferrari, e del Dirigente Scolastico, Monica Giovanelli. Tutto il nostro territorio, infatti, percepisce in misura crescente la necessità e l’opportunità di beneficiare di questi progetti per permettere alle nuove generazioni di crescere dal punto di vista personale e professionale, sullo sfondo di un’Europa unita e attenta ai valori di solidarietà, confronto e curiosità culturale reciproca.

La cena finale

In un mondo che si apre sempre di più, il tema della conoscenza dell’Altro risulta quanto mai centrale, poiché è solo attraverso esso che coloro che scelgono di rimanere riusciranno a valorizzare più consapevolmente il nostro territorio e a trarre dalle sue risorse nuove prospettive di miglioramento.

(Sara Ferrari, coordinatrice progetti Erasmus +)