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Domenica 16 dicembre nel ricordo di Erni Zefi, con l’intitolazione del nuovo mezzo Croce Verde

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La scelta era stata annunciata nei giorni immediatamente  successivi al tragico incidente del 27 ottobre scorso. Ora quell'impegno diventa realtà: domenica, 16 dicembre, in un momento aperto alla partecipazione della comunità, la Croce Verde di Castelnovo ne' Monti e Vetto inaugurerà il nuovo mezzo Fiat Doblò per i servizi di trasporto sociale, che sarà intitolato a Erni Zefi, il giovane ex volontario della Pubblica Assistenza castelnovese scomparso a soli 22 anni per un incidente stradale avvenuto lungo la SP9.

L'inaugurazione del nuovo mezzo avverrà in occasione del Pranzo Sociale dei Volontari Croce Verde in programma al Parco Tegge di Felina.

Spiega il Presidente Iacopo Fiorentini: “Alle ore 12, prima del nostro tradizionale appuntamento annuale rivolto ai volontari, ci sarà un momento aperto a tutti, in cui inaugureremo questo nuovo mezzo. Un’intitolazione che vuole essere un momento per ricordare Erni, nostro caro amico: il nuovo Doblò rappresenta un mezzo molto importante per la nostra Associazione, che sarà quotidianamente sulle strade dell'Appennino e consentirà a tante persone di ricordare anche solo con uno sguardo questo ragazzo che ci ha lasciato un grande esempio di gentilezza, disponibilità, solidarietà.  Un’eredità importante quella lasciata da Erni, un ricordo che occupa un pezzetto di cuore in tutti noi che lo abbiamo conosciuto.

La scelta di intitolare il mezzo a suo nome è stata concordata con la sua famiglia, che l’ha molto apprezzata, e che interverrà all'intitolazione. Questo veicolo si affianca all'Auto Infermieristica, che abbiamo intitolato ad Ivan Fioroni, nostro volontario e carissimo amico, che è venuto a mancare anche lui quest’anno per un incidente stradale. Un 2018 che per noi è stato molto difficile dal punto di vista umano, anche se di grandi soddisfazioni invece per quanto riguarda i servizi e l'andamento dell’Associazione.  Leggere tutti i giorni i nomi di Erni e Ivan è una consolazione minima, ma tenere vivo il ricordo è per noi di grande aiuto e sprone ad impegnarci ogni giorno anche per loro”.

Il nuovo mezzo è stato acquistato grazie alle donazioni della popolazione e del 5×1000, ed è già entrato in funzione in questi giorni.