Si asfalta il secondo e ultimo tratto della cosiddetta variante del Ponte Rosso. Si tratta di un’opera assegnata nel luglio del 2017 alla ditta Iembo Michele (dopo il fallimento di Unieco), che segue il primo stralcio (dal valore di 5.400.000 euro, completato nell’estate del 2015), dal valore complessivo di 3.452.420 euro e che, complice il posizionamento a ingresso paese, ha visto un cantiere “vivo” seguito dalle migliaia di persone in transito ogni giorno. Complessivamente saranno completati 1.250 metri: 658 quelli già realizzati e 495 quelli in corso di realizzazione.
L’infrastruttura che si sta asfaltando in queste ore, corre prevalentemente a mezza costa con inizio sulla strada comunale (opportunamente adeguata), si raccorda con il Centro Sportivo e la zona Peep con un primo svincolo a rotatoria, ed infine si innesta in località Croce sulla esistente ss 63 con una seconda rotatoria, anche quest’ultima già realizzata. La nuova strada ha larghezza complessiva di 10,50 m costituita da due corsie di 3,75 m.
Quello ora asfaltato è l’ultimo tratto della ss 63 prossimo all’accesso al centro abitato di Castelnovo ne’ Monti e, indubbiamente, sono state centinaia e centinaia le ore di lavoro necessarie e i mezzi all’opera anche in stagioni particolarmente piovose.
Con l’imminente apertura si potranno finalmente risolvere i disagi che si verificavano, ad esempio in presenza di neve o vetroghiaccio, nell’attuale tratto della ss 63 con pendenze e raggi di curvatura inadeguati alla viabilità moderna.
L’assegnazione alla Iembo Michele
Si discusse molto, nei mesi scorsi, in merito alla realizzazione del 2° stralcio sulla SS 63 prima di Castelnovo, che venne originariamente assegnato a Unieco (poi fallita). L’importo complessivo era di 3.452.420 euro per il quale, appunto, si dovette sospendere l’appalto assegnato a Unieco. A seguito delle misure di contenimento della spesa pubblica del 2014, risultava già finanziato per una quota pari a 1.385.620 euro (di cui 172.500 euro da permuta casa cantoniera di Baiso) e rimaneva da finanziare l’importo di 2.066.800 euro. La Provincia di Reggio, alienando immobili, aveva destinato all’opera un ulteriore importo pari a 1.046.800 euro; la Regione ha cofinanziato direttamente l'opera per 1.000.000 di euro. Il Comune di Castelnovo ha provveduto a reperire l'ulteriore somma pari a 20.000 euro attraverso specifiche convenzioni con privati (Banco Emiliano, Banca Popolare Emilia Romagna, Cna, Coldiretti, Confartigianato-Lapam, Confcooperative, Confederazione italiana agricoltori, Confesercenti, Credito Emiliano, Far Srl di Ramiseto e Legacoop Emilia Ovest), completando il finanziamento. Nel luglio 2017 le opere sono state assegnate alla ditta Iembo Michele srl di Noceto (Parma) a seguito del fallimento di Unieco.
Bellissima notizia. Vorrei far presente però un problema esistente sul nuovo tracciato già in uso, e che spero non solo io abbia notato. In prossimità del ponticello di recente costruzione, su ambedue i sensi di marcia, esistono dislivelli di asfaltatura prima e dopo il ponte stesso che creano grossi e a volte gravi problemi agli ammortizzatori delle autovetture ed è particolarmente pericoloso per i motocicli, specialmente affrontandolo in direzione La Croce, provenendo da zona Peep. Chiedo che in fase di attuale asfaltatura del nuovo tratto, si intervenga per risolvere il problema nel tratto già utilizzato.
GRAZIE
Fabio Mammi
Concordo con Fabio, conviene aggiustare l’asfalto finché ci sono le macchine in vicinanza.
Cheru
Letto l’articolo mi permetto di fare una piccola puntualizzazione: in merito al raggio delle curve concordo con chi ha scritto, in merito alle pendenze consiglierei di avvalersi di strumenti di misura e verificare la pendenza dell’ultimo tratto all’innesto della rotonda.
Pendenza non inferiore al vecchio tracciato, anzi oltre ad essere ben oltre il 4%, limite massimo ammesso per le “strade moderne”, ha anche una pendenza verso sinistra (per chi sale).
Per ultimo e non di poco conto, tratto che si immette in rotonda con obbligo di precedenza in caso in cui la rotonda si trovi occupata.
Personalmente il mio parere è pubblico e anche molto negativo, oltre 9 milioni di euro per poco più di 1 km.
Oltre a non risolvere il problema di Viale Bagnoli.
Manutenzione, spalatura, ecc. ecc. a carico del Comune, in quanto Anas non prenderà in carico la strada poiché non rientra nei parametri sopra descritti.
In attesa che la neve e il ghiaccio mi diano torto o ragione, cordialmente saluto.
Roberto Malvolti
Roberto tranquillo, spalatura e salatura per questo inverno saranno a carico della Provincia. Nel 2019 si formalizzeranno tutti i passaggi del nuovo tratto di variante ad Anas, già avviato il percorso del passaggio, quindi nessun problema per la pendenza. Il vecchio tratto dovrà essere sistemato e ceduto al Comune. Il salto sul ponte sarà tolto in primavera, quando su tutto il tratto sarà steso il tappeto, non è possibile farlo ora a causa dell’abbassamento delle temperature.
Enrico Bini
Grazie Enrico della precisazione. In merito al passaggio Anas, salvo cambiamenti d’idea dei grandi capi Anas, le informazioni in mio possesso sono diverse, oltre al fatto che alcuni anni fa durante un convegno, su precisa domanda, l’allora responsabile del comparto rispose negativamente in merito al passaggio del tratto sotto Anas, motivando che il tratto non aveva caratteristiche richieste da Anas per la costruzione di nuovi tratti.
Oltre al fatto che mi preoccupa molto la tua affermazione sul vecchio tratto…
Pertanto, o sono state dette balle, oppure qualcosa è cambiato.
Cordialmente
Roberto Malvolti
Grazie Enrico per la tua immediata risposta al mio quesito.
Fabio Mammi