Riceviamo e pubblichiamo l'appello della Lega Anti Vivisezione
#CURIAMOLITUTTI: DALL’8 AL 16 DICEMBRE PARTECIPA AL "BANCO FARMACEUTICO" LAV, PATROCINATO DA MINISTERO DELLA SALUTE E FNOVI, PER AIUTARE QUATTRO ZAMPE IN DIFFICOLTÀ, CITTADINI E CASSE PUBBLICHE, "VITTIME" DEI COSTI DEI FARMACI VETERINARI.
A REGGIO EMILIA VI ASPETTIAMO IN PIAZZA DEL MONTE.
SCOPRI TUTTE LE PIAZZE IN ITALIA (https://www.lav.it/lav-in-piazza)
#CURIAMOLITUTTI: dall’8 al 16 dicembre LAV invita i cittadini a partecipare attivamente al primo “Banco farmaceutico” organizzato in decine di città (lista aggiornata delle piazze: https://www.lav.it/lav-in-piazza), per aiutare i quattro zampe in difficoltà, costretti a subire gli elevati costi dei farmaci veterinari. Un problema che ricade sulle casse pubbliche, per quanto riguarda la cura delle migliaia di animali nei canili, ma anche sulle famiglie che vivono con milioni di animali tra cani, gatti e altri pet.
A Reggio Emilia vi aspettiamo in piazza Del Monte.
Prendersi cura di un animale apporta numerosi benefici al benessere psicofisico di una persona: aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, perché contribuisce al miglioramento della circolazione sanguigna, all’abbassamento della pressione e alla riduzione del colesterolo, diminuisce l’obesità, favorisce l’interazione sociale e migliora la risposta del sistema immunitario. Questi effetti positivi, riscontrati negli over 65 (rapporto di Assalco – Zoomark 2017) sono riscontrabili anche nei più piccoli nei quali, inoltre, diminuisce la comparsa di allergie.
Vantaggi sanitari che possono contribuire in parte al contenimento della spesa sanitaria pubblica: meno malattie, meno costi sociali.
Ciò nonostante è proprio sul piano sanitario che il contrasto tra cure umane e cure veterinarie si fa più stridente: a parità di principio attivo, infatti, il costo del farmaco veterinario è in media cinque volte superiore rispetto a quello a uso umano. Ma può arrivare a moltiplicarsi per dieci volte.
Il costo dei farmaci veterinari, quindi, per alcune categorie di persone è spesso inavvicinabile. Ed è a loro che è rivolta la campagna LAV #CURIAMOLITUTTI, patrocinata dal Ministero della Salute e dalla Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (FNOVI): da sabato 8 a domenica 16 dicembre l’associazione sarà in tante città d’Italia con i propri tavoli nelle piazze, in centri commerciali, in prossimità o all’interno di farmacie e parafarmacie, per raccogliere prodotti farmaceutici veterinari che saranno donati a persone bisognose, gattare e rifugi in difficoltà che accudiscono animali familiari: nella nostra città i farmaci raccolti saranno donati al gattile Megghy di Pratissolo di Scandiano e al canile Dog Village di Montecavolo.
Nei contenitori “personalizzati” per la raccolta, sarà possibile donare farmaci oppure versare un contributo che verrà utilizzato da LAV per l’acquisto dei farmaci maggiormente necessari.
PUOI AIUTARCI CON:
- LA RACCOLTA DI FARMACI VETERINARI INUTILIZZATI, con almeno 8 mesi di validità, correttamente conservati nella loro confezione originale integra, con l’esclusione dei farmaci che richiedono la conservazione a temperatura controllata, quelli ospedalieri (fascia H) e appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.
- FARMACI DA BANCO A USO VETERINARIO, il cittadino potrà acquistarli e donarli a LAV.
I prodotti da banco che raccoglieremo sono: antiparassitari esterni e interni, collarini antiparassitari, prodotti otologici, prodotti oftalmici (per esempio per problemi di secchezza oculare, detergenti per occhi), prodotti dermatologici di supporto alle terapie antibiotiche, integratori per:
-problemi gastro-intestinali (per esempio fermenti lattici, probiotici)
-problemi vie urinarie
-problemi osteo-articolari
-crescita del cucciolo
-animali anziani (per esempio per combattere la degenerazione dei neuroni)
-supporto nutrizionale ad alcuni disturbi comportamentali su base ansiosa
-ricostituenti per cani anziani e debilitati
- DONAZIONI PER L’ACQUISTO DI FARMACI VETERINARI, informazioni su dove potrai trovare i punti raccolta LAV saranno disponibili a partire dalla fine di novembre su lav.it
Partecipare a questa iniziativa potrà anche essere l’occasione anche per fare una esperienza come volontario LAV presso la Sede più vicina: contatta l’associazione a [email protected] – tel. 064461325. Insieme si può fare molto per gli animali!
03 dicembre 2018
Sede LAV di Reggio Emilia
Ufficio Stampa LAV Sede Nazionale
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Il farmaco veterinario
Scheda d’approfondimento
Prestazioni veterinarie e farmaci per i compagni di vita a quattro zampe, a causa del loro costo, incidono sul bilancio familiare, in alcuni casi in maniera determinante. Secondo il Rapporto Eurispes 2018, infatti, in Italia il 33% degli intervistati ha dichiarato di aver dovuto ridurre le proprie spese personali per far fronte alle necessità degli animali familiari.
L’elevato prezzo dei medicinali è un costo anche per i Comuni, e pesa sul bilancio di spesa per la cura dei cani detenuti nei canili, che nel 2017 ha sfiorato una spesa annua stimata di 147 milioni di euro per il solo mantenimento dei cani detenuti nei canili rifugio. Il costo dei farmaci veterinari, inoltre, incide anche su Associazioni e privati cittadini che, con grandi sacrifici, si prendono cura di cani e gatti abbandonati o liberi sul territorio.
Questo perché, a parità di principio attivo, il farmaco veterinario costa in media cinque volte di più rispetto a quello a uso umano. E in alcuni casi può arrivare a moltiplicarsi per dieci volte.
La legge, poi, impone di usare il farmaco veterinario per gli animali: il veterinario che dovesse prescrivere un farmaco umano equivalente al farmaco veterinario rischia una sanzione da 1.549,00 euro a 9.296,00 euro.
Il Decreto Legislativo 193/2006, che regola l’uso e la prescrizione dei farmaci veterinari, infatti, prevede un “meccanismo a cascata”: il veterinario può usare e prescrivere il farmaco registrato per quella specie animale per curare una determinata patologia. Qualora non vi sia, ne può prescrivere un altro previsto per un’altra specie animale o per un’altra affezione della stessa specie animale. Solo in mancanza di entrambi il veterinario può ricorrere a un medicinale autorizzato per l’uso umano.
Farmaci veterinari e farmaci umani: stesso principio attivo, prezzo diverso
Ma quanti sono i farmaci umani equivalenti ai farmaci veterinari? Il panorama delle equivalenze è molto ampio, e comprende farmaci per molte patologie.
Il Diuren, ad esempio, è un diuretico per animali che nella confezione da 30 compresse da 20 mg costa 8,20 euro, contro 1,72 euro del Lasix (30 compresse da 25 mg) l'analogo per uso umano: quasi 5 volte di più, entrambi con lo stesso principio attivo, il furosemide.
A parità di compresse e di principio attivo, la doxiciclina, il Ronaxan un antibiotico a uso veterinario costa quasi 4 volte di più rispetto al Bassado per uso umano.
Anche una confezione di Fortekor da 14 compresse da 5 mg costa quasi 4 volte di più del Benexepril (28 compresse da 5mg), il farmaco registrato per gli umani: entrambi sono degli antipertensivi con lo stesso principio attivo, il benazepil cloridato.
Una confezione di Vitamina K1, un antiemmoragico per uso animale, infine, costa ben 26 volte di più del Konakion a uso umano: in entrambi i casi il principio attivo è il fitomenadione.
Tabella comparativa farmaci
Questa sproporzione si registra anche nel costo dei principi attivi per produrre i farmaci: se impiegato per produrre un farmaco veterinario lo stesso principio attivo costa in media 4 volte in più rispetto alla stessa molecola utilizzata per produrre un farmaco a uso umano.
Solo per fare alcuni esempi, la Ranitidina arrivi a costare quasi 10 volte di più di quando destinata a farmaci a uso umano, il Benazepril Cloridrato (Fortekor) costa 7 volte e mezzo se utilizzato per produrre un farmaco veterinario, mentre, a parità di quantità, il Furosemide contenuto nel Diuren ha un costo 6 volte superiore rispetto allo stesso principio attivo utilizzato per il Lasix.
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