La quarantesima edizione della gara organizzata da Grassano Rally Team sarà quella dell’ingresso nella vivace e competitiva serie dedicata ai rally Internazionali su asfalto. Partenza confermata a Reggio Emilia, arrivo sempre a San Polo d’Enza. Due le gare in programma: oltre alla prova che aprirà l’IRC, ci sarà anche il rally Nazionale.
Il Rally Appennino Reggiano torna grande: con l’ingresso nella International Rally Cup, nel 2019 la gara organizzata da Grassano Rally Team (il gruppo organizzatore al termine della passata edizione della gara nella foto di Massimo Carpeggiani) tornerà infatti a far parte di uno dei principali campionati nazionali. L’approdo nella fortunata serie riservata ai rally Internazionali su asfalto si concretizzerà proprio nell’anno del quarantennale per dare vita ad un’edizione che scriverà un capitolo fondamentale nella storia della manifestazione.
UN TRAGUARDO CHE SEGNA UN NUOVO PUNTO DI PARTENZA
“Quando abbiamo creato il Grassano Rally Team, avevamo tre obiettivi – spiega Alen Carbognani, presidente dell’associazione sampolese -: il primo era quello di rilanciare il Rally Appennino Reggiano, il secondo di riportarlo nella dimensione che gli è più consona, ovvero un campionato di alto livello. Il terzo target era quello di entrare nell’International Rally Cup. Siamo felici ed orgogliosi di aver concretizzato questo cammino, che abbiamo percorso con la fondamentale collaborazione di Automobile Club Reggio Emilia; ora che siamo riusciti a riportare l’Appennino Reggiano ad alto livello, si apre una nuova pagina: quella che ci vedrà impegnati a consolidare la gara e proseguirne la crescita nell’ambito di un campionato nel quale crediamo da sempre, fermamente”.
“L’International Rally Cup – continua Carbognani – ci ha conquistati per la mentalità che, da sempre, contraddistingue i suoi animatori: penso all’attenzione verso i concorrenti, al ricco montepremi, all’omogeneità degli standard qualitativi proposti dalle gare ed a diversi altri dettagli che fanno di questa serie una delle più apprezzate in Italia, come dimostra l’elevatissimo numero di iscritti che l’IRC è solito collezionare. Per tutto questo, siamo convinti che il campionato nel quale l’Appennino Reggiano possa trovare il terreno più fertile nel quale crescere sia proprio l’IRC”.
NUOVA DATA PER UN APPENNINO REGGIANO AL… QUADRATO
Il Rally Appennino Reggiano 2019 si disputerà sabato 6 e domenica 7 aprile (verifiche pre-gara dal venerdì sera), una data pressoché inedita nella storia della competizione; mai si era corso così presto, nelle precedenti trentanove edizioni. “Anticipiamo di un mese rispetto al 2018 – spiega Carbognani – per esigenze federali e per poter consentire ai dirigenti dell’IRC di pianificare un calendario come sempre ben distribuito nel corso della stagione; spostandoci ad aprile, diventeremo il rally di apertura del campionato. Problemi organizzativi? Nessuno: stiamo lavorando su questa gara dal giorno dopo la fine della passata edizione. Ormai, il più è fatto, stiamo concentrandoci sui dettagli…”.
L’ingresso nell’International Rally Cup fa sì che l’Appennino Reggiano diventi rally Internazionale. Aumenterà, quindi, la lunghezza del percorso e quella delle prove speciali: “Per ora – anticipa il leader di Grassano Rally Team -, posso dire che la gara partirà dal centro di Reggio Emilia nel pomeriggio di sabato 6 aprile per terminare il giorno dopo a San Polo d’Enza. Quattro le prove da ripetere due volte: il sabato si correranno le prove ‘San Polo’ e ‘La Strada’, una delle quali avrà un passaggio in notturna, domenica toccherà alle due frazioni più lunghe, ovvero ‘Trinità’ (che sarà di 21 km) e la rientrante ‘Buvolo’”.
Seguendo la filosofia dell'International Rally Cup, l'Appennino Reggiano 2018 proporrà due gare distinte nel medesimo fine settimana: “Insieme al rally Internazionale – conferma ancora Carbognani -, ci sarà anche quello Nazionale, che sarà ovviamente più breve nel chilometraggio e meno costoso per gli equipaggi”.
Grassano Rally Team moltiplica dunque lo sforzo per offrire agli appassionati un fine settimana di alto profilo sportivo. “Un impegno massiccio, una nuova sfida che affrontiamo con motivazioni sconfinate – esclama infine Carbognani -: siamo consapevoli delle responsabilità che comporta fare parte di un campionato come l’IRC e ci teniamo che l’Appennino Reggiano sia all'altezza. In più, vogliamo che l’edizione numero quaranta venga ricordata da tutti. E, seguendo la nostra filosofia secondo la quale il rally deve andare incontro alla gente per dare vita ad una grande festa popolare, stiamo lavorando per creare un evento speciale a corollario della gara. Ringrazio sin d’ora Automobile Club Reggio Emilia, che ci supporta sotto ogni profilo ed è partner insostituibile, i nostri sponsor e le amministrazioni locali, sempre molto attente e disponibili nei nostri confronti”.