Con un articolo apparso questa mattina sul portale "People for planet" di Jacopo Fo, si ricorda che è dal 1981 che l’Onu ha proclamato la giornata internazionale delle persone disabili per promuovere l’inclusione sociale, politica ed economica di ogni cittadino, il potenziamento dei servizi sanitari ed educativi.
L'immagine di Valeria Ferretti campeggia a tutta pagina ricordandola nel ruolo di volontaria del Nobel dei disabili e anima del progetto "Adotta una barriera e abbattila" che sta avendo nuovi risvolti.
Nell'articolo leggiamo:
"La storia parte da qualche anno fa, a iniziare il tutto è stata Valeria Ferretti, una volontaria del Nuovo Comitato Il Nobel per i Disabili, disabile a sua volta che ci ha lasciato il 2 agosto del 2016. L’idea era ambiziosa: chiedevamo agli italiani di individuare nel proprio Comune una barriera e di “adottarla” seguendo il progetto per eliminarla in tutte le sue fasi, se fosse stato necessario il Comitato stesso avrebbe aperto la raccolta fondi. Iniziavamo con i Comuni del comprensorio montano di Reggio Emilia, dove viveva Valeria.
Dopo la scomparsa di Valeria sembrava che tutto si sarebbe fermato e invece, grazie alla tenacia di Chiara Borghi assessore Ambiente – Promozione del territorio – Turismo e al suo desiderio di ricordare l’amica Valeria, ecco che anche se con un ritardo pazzesco si inizia, piccoli passi verso un mondo migliore. Come diceva qualcuno: non è mai troppo tardi".
Questo è stato il seme piantato da Valeria e dal Comitato.
Attraverso i progetti di urbanistica partecipata Mappe di Comunità e Forum Civico, svolti dal Comune di Castelnovo ne' Monti a partire dal 2016, si è riscontrata una forte attenzione dei cittadini rispetto all'accessibilità e fruibilità per tutti degli spazi urbani.
Presto sarà presentato un nuovo progetto che sarà l'evoluzione e una nuova strada dell'idea iniziale di Valeria, maturata e cresciuta, grazie alla sensibilità dell'amministrazione comunale e dell'assessore Chiara Borghi.