Mercoledì 14 novembre si è riunito il gruppo di Associazioni di volontariato del territorio, la Commissione servizi Sociali del Comune di Castelnovo ne' Monti e gli assessori al welfare Emanuele Ferrari e al volontariato Sabrina Fiori, per sottoscrivere il nuovo “Patto di Responsabilità verso una Comunità Educante”.
“Dopo il regolamento del Baratto Amministrativo ed il regolamento della Cittadinanza Attiva – spiega il Presidente della Commissione Servizi Sociali, il Consigliere comunale Robertino Ugolotti – abbiamo voluto mettere in campo anche questo nuovo strumento di collaborazione e coordinamento che coinvolge la Commissione, gli Assessorati e diverse associazioni. Un patto che ci ha visto al lavoro da tempo, ma che grazie al contributo di tutti ora è arrivato a vedere la luce, grazie a un impegno condiviso tra tutti i soggetti coinvolti. Questo luogo aperto al dialogo,al progetto, alla condivisione è quello che chiamiamo Comunità Educante. Una casa da immaginare, tessere, costruire insieme, non solo istituzioni e associazioni, ma anche le famiglie e i singoli cittadini. Da qui vogliamo ripartire. Con pazienza. Impegno. Continuità nel tempo. Abbiamo già individuato due ambiti di lavoro: uno per arrivare a fare il punto delle varie criticità del nostro comune e uno che arrivi a proporre corsi di formazione per affrontare al meglio i diversi metodi di approccio tra associazioni e per comunicazione meglio le varie specificità di ciascuna”.
Aggiunge l’Assessore Emanuele Ferrari: “È un primo traguardo essenziale, questo patto. È frutto del lavoro prezioso tra servizi, commissione consigliare e associazioni. Non si tratta semplicemente di un impegno formale. Ha dentro di sé la concretezza di iniziare a tessere un lavoro comune, ognuno nel proprio ruolo e ognuno con la sua storia. Castelnovo ne' Monti è un paese ricchissimo di associazioni di volontariato, fondamentali anche in questo momento di vita del nostro Paese, per dare forma a una nuova idea di servizi alla persona, ancora più puntuali ed efficaci, nell'ottica di riattivare risorse umane e sociali, non solo di assistere e accompagnare. I due tavoli che si sono costituiti, sull'analisi dei bisogni e sulla formazione, saranno la garanzia di una continuità di dialogo e lavoro comune nei prossimi mesi, speriamo anche nei prossimi anni."
Conclude l’Assessore Sabrina Fiori: “Credo che questo sia un percorso significativo che trova le sue radici nella solidarietà, ma anche nella partecipazione, nel desiderio di conoscere, nella responsabilità all'ascolto e alla costruzione di una comunità che si prende cura, che educa e si lascia educare”.