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Riflessioni di un lettore sulla questione rifiuti

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Riceviamo da un fedele lettore (ormai quasi collaboratore!) e pubblichiamo alcune sue riflessioni sul tema rifiuti, molto attuale anche nella politica nazionale.

Questione rifiuti

Continuano le abitudini “disinvolte”

E’ notizia di  questi giorni che in un Comune della nostra zona, dove sarebbe già  entrato  in vigore un sistema premiante  -   ossia uno sconto tariffario  a punti per chi conferisce materiali  ingombranti e  materiali RAEE, cioè  Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ai due centri di raccolta presenti su quel territorio   -  avrebbero rinvenuto quattro batterie per auto abbandonate fuori da un cassonetto (batterie che potevano verosimilmente rientrare in detto sistema premiante).

Il  disappunto espresso dall’Assessore all’ambiente del Comune interessato è legittimo e  comprensibile, così come il suo proposito di  risalire all’autore del gesto, in modo da sanzionarlo, ma nel contempo va preso realisticamente atto che in questo campo continuano imperterrite le abitudini  “disinvolte”, o poco civili e responsabili, come comprovano le lattine, bottiglie…, disperse lungo le strade (per dire di uno “spettacolo” che abbiamo tutti sotto gli occhi, e che non ha giustificazione alcuna), cui aggiungere il resto.

Una qualche contromisura

Né possiamo ignorare che ciò accade nonostante le iniziative di sensibilizzazione condotte in questi anni,  e mentre dobbiamo  interrogarci su cause e motivi di tali  comportamenti poco esemplari, se non  incivili, e sul come rafforzare   l’opera di dissuasione, va al tempo stesso  individuata una qualche “contromisura” da opporre ad un fenomeno oltremodo biasimevole ma apparentemente incontenibile ed inarrestabile (contromisura che può   ad esempio tradursi nel  valorizzare al meglio chi  invece rispetta  costantemente le regole).

La strada  oggi più a portata di mano in tal senso, mi pare  essere  quella di spronare e sostenere, attraverso un efficace incentivo  economico,  il conferimento  dei rifiuti  -  di qualsiasi natura, e quindi non solo materiali ingombranti o RAEE -  alle Isole Ecologiche, dove un addetto può controllare il “rifiuto” consegnato, classificarlo e quantificarlo, vuoi in peso oppure in volume, con relativa ricevuta cartacea o informatica (cosa facilmente attuabile per carta, vetro, metalli, plastica), e  indi destinarlo al successivo riciclo.

Isole Ecologiche

Portando i propri rifiuti domestici ai tradizionali cassonetti di quartiere è capitato più di una volta di notarvi  materiale che forse andava diversamente suddiviso, il che può essere dovuto a involontario errore del conferente, oppure a sua  incuria e superficialità, o talora anche all’incertezza sulla categoria attribuibile ad  un determinato materiale,  tutti “inconvenienti” che possono forse compromettere il riciclo del differenziato, e che non si verificano presso l’Isola Ecologica, dove  il “rifiuto” viene  vagliato dal personale preposto.

Se l’obiettivo è giustamente quello di avere una “differenziazione” quanto più puntuale e  selezionata dei rifiuti,  la via dell’Isola Ecologica dovrebbe essere quella maggiormente  rispondente,  e andrebbe pertanto stimolata riconoscendo un significativo  sconto sulla tariffa,  in base alla quantità del materiale conferito, a cominciare dal più comune e quotidiano, non solo dunque gli ingombranti, e nacque proprio da queste considerazioni la proposta avanzata in merito fin dal 2005 da  parte di una minoranza consiliare montana.

Premiare i comportamenti virtuosi

Si trattava in buona sostanza di mettere al centro  e premiare i comportamenti “virtuosi”, puntando altresì  a moltiplicarli col convincere anche i più  riluttanti o scettici, facendoli  attrarre  dalla prospettiva di un effettivo risparmio a fronte del  crescente aumento dei costi,  il che poteva benissimo succedere  nell’arco di oltre un decennio se quella proposta avesse trovato fin da allora ascolto, e si fosse poi ulteriormente  estesa e perfezionata, e resta ancora inspiegabile  perché invece ciò non sia avvenuto, anche in via sperimentale.

A quest’ora ne avremmo potuto valutare abbondantemente  il funzionamento, e in caso di esito positivo passare alla fase successiva, ossia alla informatizzazione del servizio  con l’uso della tessera magnetica, e se è vero che non tutti sono comodi all’Isola Ecologica, e che non tutti dispongono di un mezzo per raggiungerla, possono comunque intervenire reciproche collaborazioni tra gli utenti, nell’ottica di  ottenere un sostanzioso risparmio sulle tariffe  (attraverso lo sconto derivante da una consegna  “premiante”  dei rifiuti).

Pluralità di buoni effetti

In buona sostanza, dall’osservare l’andamento delle cose nel corso degli anni ho tratto l’idea che il poter avvalersi delle Isole Ecologiche nei termini suddetti, e per ogni tipologia di rifiuto, per chi intenda farlo o ne sia invogliato, possa produrre una pluralità di vantaggi o buoni effetti, come il gratificare i comportamenti corretti, con annesso tornaconto per le nostra tasche, l’essere di aiuto e giovamento all’ambiente potendosi diminuire  la quota dei materiali smaltiti impropriamente, il favorire e potenziare  la raccolta differenziata dei rifiuti.

Sono ben consapevole della portata e complessità della questione rifiuti, e delle difficoltà che si incontrano nel  mettere in atto un meccanismo di raccolta ideale, in grado di  soddisfare tutte le aspettative  in campo, ma mi augurerei nondimeno che il sistema che ho qui abbozzato venisse affiancato a quelli già in uso, quantomeno in forma di prova per trarre poi un bilancio (mi sono ovviamente chiesto se e quali controindicazioni potrebbero esservi nel metterlo in atto, ma non ne ho intraviste, salvo miei errori di valutazione).

P.B. 15.11.2018

 

1 COMMENT

  1. È bene parlare di raccolta differenziata ,ma vorrei portare un altro problema sulla tassa dei rifiuti o meglio una tassa sulla proprietà .Abito in una casa dove vive una persona con una metratura tra appartamento e locali di servizio di 152 mq e pago 70,00 euro e poi avendo ereditato una modesta casetta in cui non abito di un totale di 50 mq mi arriva una cartella che dopo una riduzione del 25% sconto non residente devo pagare 84,97 euro mi sembra veramente una nuova tassa visto che non abitandola non produco immondizie .Secondo voi ?
    C.P.

    C.P.

    • Firma - C.P.