Una serata per celebrare la nuova edizione di uno dei volumi più apprezzati della produzione di Umberto Monti, scrittore e bibliotecario.
A Villa Minozzo sabato 24 novembre verrà presentato "Il Nido nell’erba": brandelli di vita vissuta, primo romanzo dedicato ai suoi ricordi di collegio.
La vita
Umberto Monti nasce a Cervarolo, frazione di Villa Minozzo, il 26 gennaio 1882. Orfano di padre a causa del colera conduce per alcuni anni con la madre una vita randagia tra la Garfagnana, Lunigiana ed Emilia. Dopo aver frequentato le scuole primarie si iscrive alla facoltà di Lettere a Genova, si appassiona alla politica e si iscrive alla Democrazia Cristiana.
I primi lavori
Dopo qualche anno si laurea con una tesi sulla poesia latina cristiana e dopo poco pubblica il saggio dal titolo "Il carme secolare del cristianesimo" accompagnato da biografia di Commodiano. Nel 1911 vince un concorso come bibliotecario presso l’Università di Genova. Nel frattempo inizia a scrivere molti articoli letterari per varie riviste come la Gazzetta di Genova, il Caffaro ed altri periodici.
Gli anni del fascismo
Nel 1926 viene trasferito alla Biblioteca Estense di Modena e si appassiona della montagna reggiana scrivendo sull’importanza dello sviluppo delle aree disagiate locali, intanto collabora con la Giovane montagna e La provincia di Reggio. Nel 1934 torna a Genova perché viene nominato bibliotecario capo nel 1936, ma non può avere ulteriori avanzamenti di carriera perché non iscritto al partito fascista. Questi sono per lui anni di sofferenza, ma lo scrittore non cede ai suoi ideali e principi.
Gli anni della maturità
In questi anni scrive "Il nido nell’erba", dedicato alla sua vita vagabonda come emigrante che valica i passi dell’Appennino. Nel dopoguerra dedica due volumi alla lotta partigiana nella seconda Guerra Mondiale. Muore a Genova il 24 settembre del 1968 dopo aver scritto una biografia sul poeta genovese Gian Carlo di Negro, una breve raccolta di versi dal titolo "Ultimo approdo" e una monografia su "Castelnovo ne’ Monti dalle origini ad oggi".
L’evento
Alla presentazione del libro, presso il centro culturale Arrigo Benedetti di Villa Minozzo, sabato 24 novembre, interverranno: il sindaco di Villa Minozzo Luigi Fiocchi, il presidente di Villa Cultura, Angela Delucchi, Carlo Pellacani di Edizioni Consulta di Reggio Emilia e gli scrittori Lino Paini e Paola Ranzani.
E’ un libro molto bello, ormai introvabile (è reperibile solo alla Panizzi) Mi ha incantato: è la scoperta di un mondo contadino, ormai così lontano da noi da sembrare un racconto mitico. Sono le nostre radici: mi ha affascinato, intenerito e commosso.
Lo acquisterò sicuramente.
Alina
(Alina)