Arriva il metano a diverse borgate del carpinetano e, questo, è possibile anche grazie alla richiesta di un caseificio che ha l’equivalente in consumi pari a un grande condominio della città con 80-90 appartamenti.
E’ un bell’esempio di sinergia tra agricoltura e luogo di produzione, dove si ha un esempio concreto dello “scambio” reale che un’attività produttiva ha con il territorio, non solo in termini economici ma anche di qualità ambientale.
“L'amministrazione comunale – spiega a Redacon Tiziano Borghi - è soddisfatta che Iren abbia accolto la proposta di metanizzare la frazione e il versante di Valestra. Infatti, questo ha permesso alla latteria sociale San Pietro di ridurre i costi termici circa del 20%. Un risparmio che hanno ottenuto anche le 92 famiglie che hanno commutato il combustibile Gpl con il metano”.
Una conversione che ha anche valori ambientali…
“Esatto, oltre ad un ritorno economico a carico dei cittadini di Valestra e dei produttori di latte per il Parmigiano Reggiano conferente alla latteria San Pietro c'è poi un notevole ritorno ambientale in quanto com'è risaputo la combustione di metano emette minori inquinanti nell'aria rispetto alla combustione del Gpl, ma soprattutto rispetto alla combustione del gasolio e di altri combustibili solidi”.
“Credo – conclude il sindaco – che oggi in montagna abbiamo fatto un altro passo per favorire l'insediamento di nuove famiglie ma anche di nuove attività produttive che possono accedere ad un combustibile di prezzo economico”.
Domenica 11 novembre alle 10.30 presso la sala parrocchiale di Valestra si terrà l’inaugurazione della metanizzazione del paese. Oltre al sindaco Tiziano Borghi intereverranno Giuseppe Ruggi, presidente della Latteria San Pietro ed Ettore Rocchi, vicrpresidente di Iren spa.