Gabriele Romagnoli (Bologna, 1960) è giornalista e scrittore, ha una rubrica settimanale su Vanity Fair e collabora con la Repubblica, dal 2016 al 2018 è stato direttore di Rai Sport, Sarà sabato 10 novembre, alle ore 16, presso il centro culturale polivalente, in Via Roma 4 a Castelnovo ne' Monti, ospite dell'associazione culturale "La 25ª Ora".
Il primo amore è un mito, l’inizio dell’avventura, la prima della più lunga serie di incertezze che ci accompagneranno lungo il cammino, dando a ogni tratto il loro nome. L’ultimo amore è una possibile salvezza: riaccende la gioia, riscatta la sofferenza, dà un senso perfino agli errori precedenti.
Gabriele Romagnoli, che ci aveva raccontato la necessità di viaggiare leggeri, di non portare zavorre – e di non essere zavorre –, ora si cimenta con quel che apparentemente è il suo opposto: il desiderio di fermarsi, la sicurezza di non volere altro e di non voler essere altro.
C’è tutto questo nell’ultimo amore: che sia una persona incontrata fuori tempo massimo o la riscoperta di quella che si è sempre avuta accanto, o ancora proprio chi c’era stato all’inizio, quando non si era pronti.
E il raggiungimento di questo traguardo è il più avventuroso di tutti, perché “smetti di aspettare non quando perdi la speranza, ma quando l’hai trovata. Quando non ti giri più a guardare chi scende nell’altra direzione sulla scala mobile. Quando non invochi più il domani perché domani è adesso”.
Non è finita finché ricomincia.