Terminata la prima edizione del corso sul “territorio del Parmigiano Reggiano”, promosso dal comune di Casina, Neviano, dall’archivio Sereni e dall’Area Mab del Parco dell’Appennino
Grande soddisfazione per la conclusione del workshop “Il paesaggio del Parmigiano Reggiano”: la quattro giorni di approfondimenti, tavole rotonde e incontri, condiviso tra location suggestive, nei comuni di Casina e Neviano e aperta ad architetti, agronomi, guide, docenti e cittadini.
“Siamo soddisfatti per il grande interesse che il corso ha suscitato – dichiara l’assessore ai Beni Culturale, Grazia Filippi, del comune di Casina. “Il nostro paesaggio è da sempre ricco di storia e di cultura. Nel corso degli anni, poi, con l’intensificarsi dell’attività umana, ha iniziato a modificarsi. La grande produzione alimentare, come quella del Parmigiano Reggiano, Dop, nostra eccellenza agroalimentare, ha ulteriormente contribuito a rendere unico il territorio. Proprio per questo siamo andati a interrogarci durante il corso come mantenere e favorire l’equilibrio tra uomo e natura”.
Tra gli appuntamenti da segnalare al castello di Sarzano segnaliamo: l’escursione con lettura sul paesaggio del Parmigiano Reggiano a cura di Ideanatura, la reading teatrale sulle comunanze agrarie; laboratori di estetica e fotografico James Bragazzi, le lezioni con i docenti Massimo Morisi dell’Università di Firenze e di Rossano Pazzagli dell’Università del Molise; question time con architetti, archistar e operatori del settore agro-caseareo.
