Riceviamo e pubblichiamo.
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Gentile Sindaco di Vetto, Fabio Ruffini, le scrivo per segnalare una vera e propria ingiustizia da parte di Seta agli abitanti di Vetto.
Ieri mi sono recato, essendo momentaneamente senza un veicolo, a Reggio per una visita usando i mezzi pubblici.
All'andata quasi tutto bene a parte le fermate una a due chilometri dall'ospedale l'altra a tre.
Nel ritorno mi sono reso conto che, oltre al disagio di dovere cambiare a Canossa dal treno al pullman, bisogna attendere quasi due ore per avere la coincidenza.
Parlandone poi con lavoratori part time e anziani mi hanno confermato il disagio.
Visto che le categorie più colpite sono quelle deboli: anziani, studenti e lavoratori spero che lei si faccia ambasciatore del problema agli organi competenti e chiedo ai corrispondenti dei locali quotidiani di rilanciare questo mio appello.
Vetto muore grazie anche a queste cose.
La ringrazio e la saluto.
(Paolo Maria Ruffini)