“Il Governo del cambiamento con il Ministero dell’Ambiente e Ministero dell’Agricoltura combatte il dissesto idrogeologico e attua politiche di risparmio idrico a favore dei nostri agricoltori” lo dichiara il parlamentare del MoVimento 5 Stelle Davide Zanichelli.
“Per quanto riguarda il dissesto idrogeologico il Ministero dell’Ambiente ha sbloccato i primi 50 milioni di progetti ad hoc (2.5 milioni di euro in Emilia Romagna per 34 progetti di cui 4 nella provincia di Reggio Emilia) cui si aggiungeranno i 900 milioni di euro programmati nel triennio per il dissesto idrogeologico", commenta il deputato pentastellato Davide Zanichelli.
“I primi quattro interventi per il dissesto idrogeologico nella nostra provincia riguardano quattro aree. Per interventi di manutenzione straordinaria condivisi con la provincia di Parma nell'alveo del fiume Enza per opere di manutenzione straordinaria sulla vegetazione ripariale e sulla sedimentazione nell’alveo dell’Enza per il miglioramento delle condizioni di deflusso nel tratto compreso tra il ponte di San Polo (RE) e la confluenza con il Po. Sono interventi che riguarderanno aree comprese anche nei comuni di Sant’Ilario e Gattatico.
Per questo sono stati stanziati 250.000 euro. Per il progetto di ‘Consolidamento dei dissesti di versante che affliggono la zona calanchiva di Montecchio, in Baiso (RE)’ sono stati stanziati 127.550 euro. Mentre per la ‘Sistemazione idraulica Fosso degli Arati e Rio Candia’ nel Comune di Villa Minozzo sono stati stanziati 50mila euro. Di 50mila euro anche lo stanziamento per il ‘ripristino funzionalità opere idrauliche torrente Modolena’ nel Comune di Quattro Castella”, continua il pentastellato.
Risparmio idrico
“Ottimo anche l’intervento del Ministero dell’Agricoltura che ha garantito la finanziabilità di progetti di risparmio idrico nella nostra provincia e che metteranno a disposizione dei nostri agricoltori ben 4 milioni di metri cubi di acqua in più – prosegue Zanichelli - La risorsa acqua pubblica bene comune è fondamentale ed è punto del programma M5S e di Governo. Per noi è sì prioritaria la ristrutturazione delle infrastrutture idriche (per diminuire le ingenti perdite ed evitare sprechi), come della forma di gestione pubblica e su questa è incardinata la legge sull’acqua pubblica (urgenza votata da Movimento 5 Stelle, Lega e LeU, astensione Pd e Fratelli d’Italia, contraria Forza Italia) ma anche la necessità di un uso responsabile della risorsa per non pregiudicare il patrimonio idrico e la vivibilità dell’ambiente, l’agricoltura, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrogeologici”, conclude Zanichelli.