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Torna a Castelnovo ne’ Monti la Festa dei Popoli con la seconda edizione, il 12 e 14 ottobre

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Torna a Castelnovo ne' Monti, con due eventi il 12 e il 14 ottobre, la Festa dei Popoli, giunta quest'anno alla seconda edizione.

Venerdì 12 ottobre è in programma un incontro serale di approfondimento sui temi delle migrazioni e dell'integrazione, mentre domenica 14 sarà una grande giornata di festa all’Oratorio Don Bosco, dalle 14.30 fino a sera, con le comunità di origine straniera residenti sul territorio. Un momento di incontro, dialogo, integrazione, per conoscersi, stare insieme e confrontarsi su temi profondi e complessi che permeano profondamente il nostro tempo.

La Festa dei Popoli è organizzata con la collaborazione del Comune di Castelnovo ne' Monti, il GAOM, la Caritas di Castelnovo Monti, l’Unitalsi, le Associazioni Vogliamo la Luna, Al Bayt, Una Bottega Diversa, Scuola di Formazione Teologica Appennino Reggiano, Appennino 2.0 - Conoscersi per Costruire, la Croce Verde di Castelnovo, la Banda Musicale di Felina e l’Oratorio.

La festa è stata illustrata alla stampa alla presenza del vicesindaco di Castelnovo ne' Monti, Emanuele Ferrari, e del Presidente del Gaom Alberto Campari: “Mai come in questo momento – afferma Ferrari – crediamo sia necessario costruire ponti, creare un dialogo tra culture, intrecciare le nostre storie con quelle degli altri, dai nostri vicini a quelli che arrivano dall'altra parte del mare. Ce lo chiede semplicemente, ma in modo ineluttabile, il nostro stesso essere umani. Festa dei popoli è un canto di pace, un desiderio di dialogo, un abbraccio che va oltre le differenze, che cerca di comprenderle e comprenderci in un orizzonte più ampio. Ma qui. E ora. In occasione di questa iniziativa saluteremo anche Buba Darbae. Crediamo avrebbe partecipato con piacere. La sua esperienza dovrebbe portarci a riflettere su presenze e storie di cui a volte ci accorgiamo solo quando vengono meno. Sul tema dell’integrazione, oggi molto dibattuto spesso con toni forti e urlati, non credo si possa parlare solo in termini di numeri: va superata una certa idea di accoglienza, vista come esperienza, o spesso come “emergenza” esclusivamente amministrativa. Noi abbiamo a Castelnovo e in Appennino una comunità che, anche per la sua storia, fatta a lungo di emigrazione, è ospitale. Alla festa abbiamo invitato anche il Ministro dell’Interno, non abbiamo avuto risposta ma ci piacerebbe che potesse partecipare e dialogare con noi su questi aspetti. In questi anni il nostro lavoro si è sviluppato attraverso azioni che hanno sempre puntato al dialogo, ad esempio supportando la costituzione dell’associazione Al Bayt, che oggi lavora in modo importante per il dialogo inter-religioso, e si rende protagonista attraverso il proprio volontariato anche in molte manifestazioni semplicemente turistiche e di promozione del territorio”.

Aggiunge Alberto Campari: “Dopo la bellissima festa dello scorso anno, abbiamo pensato di riproporre la Festa dei popoli, cercando di fare un ulteriore passo avanti. Lo scorso anno abbiamo cercato di costruire un evento che potesse farci incontrare, vincere le diffidenze e le paure, per conoscerci e provare a camminare insieme nella nostra comunità; il cibo e la musica erano stati i due elementi che avevano unito e trascinato i partecipanti. Scoprendo il bisogno comune di relazione, perchè nell'incontro con l'altro ogni uomo si realizza. Quest'anno vogliamo rafforzare la conoscenza ed aprire ancor più lo sguardo, convinti che l'unica "medicina" capace di superare le diversità culturali, religiose, storiche e di qualsiasi altra natura, è imparare ad amarsi, per ciò che siamo. Abbiamo dunque pensato di proporre una serata con alcune testimonianze, il venerdì, con lo scopo di aprire gli occhi sul mondo e scoprire come, dietro alla sofferenza che chi lascia la propria terra si porta dietro, ci sono anche cose belle da condividere e da far crescere. Il tema di quest'anno è la pace, che si realizza solo nell'incontro. La festa di domenica, dovrebbe dunque servire per celebrare questa pace, per vivere la gioia che le diversità possono trasmettere”.

Il programma prevede venerdì 12 ottobre, dalle 20.30 all'Oratorio Don Bosco un incontro dal titolo “Castelnovo nei Mondi”, con l'intervento di Samuele Davide Molli, dottorando in sociologia all'Università Cattolica di Milano, seguito da diverse testimonianze di storie e vissuti di grande interesse.

La giornata clou sarà domenica 14 ottobre: il ritrovo sarà alle 14.30 in piazza Unità, per poi incamminarsi verso l'Oratorio Don Bosco accompagnati dalla Banda di Felina. Una volta arrivati all'Oratorio, attorno alle 15.40, nella sala grande ci saranno gli stand delle comunità di origine straniera residenti in Appennino, musica per bambini e canti tradizionali, racconti per bambini e ragazzi.

Per informazioni: Alberto tel. 328 6762850.