Si è svolta il 2 settembre la sfilata degli abiti da sposa presso la Casa Protetta di Villa Minozzo, quasi cinquanta abiti da sposa, dal 1949 al 2017, hanno solcato la passerella andando a ritroso nel tempo. Cullati dalle voci di Silvia Ferretti e Normanna Albertini, e dai canti di Vania Tronconi, gli spettatori hanno vissuto il cambio di moda di epoca in epoca. A farla da padroni gli abiti degli anni '50, quasi tutti confezionati in casa da madri o sorelle sarte, per poi arrivare al 1949 con l'abito di Sara, ospite della struttura, creato da lei stessa, che per l'occasione realizò anche gli abiti per gli invitati.
L'evento organizzato da Coopselios in collaborazione con la Croce Verde e il Comune di Villa Minozzo è stato molto sentito e partecipato.
«Vorremmo ringraziare tutte le persone che hanno sfilato, letto, cantato, narrato e le ragazze della New Style di Ramiseto per le acconciature» precisano gli organizzatori, «e chi, naturalmente, ha prestato gli abiti. L’interesse e il contributo della comunità è stato il valore aggiunto che ha permesso alla nostra festa di riuscire così bene. Nella maggior parte dei casi le “modelle” e i “modelli” non avevano alcun parente, o amico, nella nostra struttura, ma si sono comunque adoperati per aiutarci.»