La foto originale. Il lupo si intravede al centro appena sotto il bosco nel verde
Riceviamo e pubblichiamo.
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Scrivo per ringraziare i rallentamenti causati dal traffico di ieri pomeriggio - domenica - alla Fiera di San Michele, perché hanno permesso a me e alla mia famiglia di assistere a una scena indimenticabile, che solo il nostro Appennino poteva regalarci.
Erano circa le 18 e dovevamo raggiungere Felina da Castelnovo.
Abbiamo deciso di percorrere la vecchia strada che passa da Cagnola e Villaberza, per saltare la coda.
Superato il "vecchio bar" di Villaberza, sulla sinistra, nei campi posti dietro alla Maestà e all'antico lavatoio (non so se ci sia ancora, ma una volta era lì), intravediamo un bellissimo "cane" simile ad un husky, ma più snello, tipo pastore, che corre nel campo in direzione opposta a noi, verso la carraia che parte proprio dalla Maestà.
"Fermo fermo! E' un lupo!" dico a mio marito che sta guidando a fianco a me.
"Ma figurati, sarà un cane", mi risponde.
Il ritaglio della foto col lupo che ha in bocca la preda
Sembrava in effetti un cane intento a sgambare nel prato: era molto agitato e correva velocissimo, proprio come quando i cani vengono liberati dal guinzaglio.
"Vediamo se c'è il padrone", dico, e nel frattempo mettiamo le quattro frecce e accostiamo per far passare le due o tre macchine che avevamo dietro. Nessun padrone. Nel frattempo realizzo che nel sentiero o carraia mi sembrava di aver intravisto una macchia marrone che poteva essere un capriolo steso a terra.
"Prova a fare retromarcia perché secondo me è un lupo che ha appena ucciso un capriolo". Indietreggiamo. Ed assistiamo ad una scena fantastica: vediamo il lupo che corre a prendere quello che effettivamente è il suo capriolo, lo infila in bocca e lo trascina su per il campo, verso il bosco, il tutto ad una velocità pazzesca.
Nostro figlio di quasi tre anni è seduto dietro sul seggiolino: "Guarda Alle, c'è un lupo! Un lupo vero!"... "Incredibile!"... "Pazzesco!".
Tiro fuori il cellulare dalla borsa per riprendere la scena, ma allo stesso tempo non voglio perdermi un momento. Faccio una foto, orrenda, che allego. I tempi sono concitati. Provo a fare un video, ma è troppo tardi: il lupo è già sparito nel bosco con il suo capriolo.
Non importa, mi ricorderò questo momento per tutta la vita.
