Home Cronaca “A rischio i servizi Croce Verde se non arrivano nuovi volontari”

“A rischio i servizi Croce Verde se non arrivano nuovi volontari”

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Lunedì, 24 settembre, è un giorno importante non soltanto per la Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto, ma per il livello di sicurezza territoriale dell’Appennino. È infatti il giorno in cui, con l’incontro di presentazione, prendono il via i nuovi corsi per diventare volontari della pubblica assistenza castelnovese. “Al momento i volontari su cui possiamo contare non sono più sufficienti per coprire interamente l’ampia gamma di servizi ai quali siamo chiamati. Per cui più che un invito sono a lanciare un appello alla comunità: aiutateci a garantire un alto livello qualitativo sia nei servizi di emergenza che in quelli ordinari, altrettanto importanti. Per la difesa della sanità in montagna è importante spendere anche un po’ del proprio tempo, non solo parlarne e aspettarsela dall’alto”. Sono parole accorate quelle del presidente della Croce Verde, Iacopo Fiorentini, che più nel dettaglio, sui servizi che oggi è chiamata a svolgere l’associazione: “Rispetto anche solo a un anno fa, la situazione si è fortemente evoluta: è entrata in funzione la nuova auto infermieristica, che interviene su indicazione del 118 insieme all’ambulanza di base per i codici di emergenza di media gravità, oppure quando l'auto medica è già fuori per i codici rossi. Sono aumentati i servizi secondari, anche perché le fasce della popolazione maggiormente interessati, anziani e ammalati, vedono un incremento; abbiamo un mezzo dedicato ai trasporti interospedalieri, una seconda macchina di emergenza. Le cose da fare sono tantissime, anche per chi non se la senta di intervenire sulle emergenze. Ogni aiuto è prezioso: abbiamo necessità di 30 volontari attivi ogni giorno, che significa 210 turni a settimana, 900 al mese. Siamo strenuamente impegnati a fornire tutti i servizi, ma abbiamo davvero bisogno dell’aiuto di tutti”.
Chiunque può diventare volontario della Croce Verde. Basta avere un po' di tempo e la voglia di dedicarlo alla comunità. Per diventare volontari in grado di operare nell'emergenza-urgenza l’obbligo formativo è di 20 lezioni per il primo corso, che vengono integrate ogni anno da lezioni di ripasso e di eventuali nuove disposizioni solo per chi intende essere abilitato. Per i trasporti secondari e i servizi alla persona i percorsi sono molto più brevi e semplici. È sufficiente una sana e robusta costituzione fisica certificata dal medico curante, aver compiuto il sedicesimo anno d’età e avere voglia di mettersi a disposizione degli altri. Non c'è obbligo di coprire un numero minimo di turni: qualsiasi disponibilità venga offerta, anche limitata, è di grandissima importanza. Per tutte le informazioni sui corsi per diventare volontari è possibile partecipare all’incontro in programma lunedì sera, alle 20.30 nella sala formazione della Croce Verde a Palazzo Ducale, oppure telefonare al numero 0522 612164, o scrivere a [email protected].