Banda ultra larga. Dopo tanti annunci ormai ci siamo. Sono in conclusione in Appennino i lavori per la realizzazione del piano nazionale per la banda ultra larga.
“Un piano – spiega Tiziano Borghi, vicepresidente dell’Unione dei Comuni – che prevede l’erogazione della tanto attesa banda ultra larga per la popolazione, in ogni caso disponibili alle aziende e alle pubbliche amministrazioni”.
Fu lo stesso Borghi, lo scorso anno, uno dei quattro sindaci italiani a intervenire, esattamente un anno fa a Roma nella gremita Sala del Tempio Adriano, per motivare la richiesta di investimento nei Comuni reggiani. Una missione che riuscì dato che, per altro, all’illustrazione del programma di lavori e posa nell’Unione dei Comuni montani era presente lo stesso presidente di Open Fiber, Bassanini.
“Oggi i cantieri sono partiti e sono a buon punto su tutti i 7 comuni. E’ un piano che, a livello regionale, vale oltre 255 milioni di euro, di cui 2,7 nel nostro Appennino. Alla fine circa il 100% dei montanari saranno serviti, per il 75% con i 100 mega e per il 30% con i 30 mega”.
Gli interventi sono composti da tratte di competenza regionale (dorsali), realizzate da Lepida SpA attraverso proprio concessionario, e tratte finali di accesso (“ultimo miglio”) di competenza statale, realizzate da Infratel SpA, a sua volta attraverso un proprio concessionario. Quando si concluderanno i lavori che, in questi mesi, hanno interessato il nostro territorio lungo le strade?
“Entro fine anno e i servizi con il nuovo impianto di banda ultra larga sarà erogato da fine febbraio 2019”.
Di banda ultra larga si era parlato da moltissimi anni. E poi…
“Con questo progetto – risponde Borghi – la banda posata da Open Fiber è stata istallata in quelle aree a ‘fallimento di mercato’, ossia in quelle zone dove nessun operatore economico privato avrebbe investito perché non remunerative. Poi, proprio durante i lavori alcune aree dell'Unione sono passate da aree a fallimento di mercato, così dette bianche, ad aree di interesse privato per la posa della banda ultra larga e questo, singolarmente, ha comportato un rallentamento sulla tabella di marcia dei lavori. Ma comunque la conclusione non dovrebbe appunto travalicare la fine del corrente anno”.
Certo gli asfalti ne sono risultati un po’ martoriati ma…
“Possiamo certamente dire che come abitanti della montagna siamo orgogliosi di questo scavo che attraversa tutti i nostri paesi e paesini perché contiene il cordone ombelicale che ci tiene saldamente uniti al mondo”.
Speriamo sia la volta buona.
Davide
Sarà come dice il sindaco Borghi, ma come si fa ad avere la banda ultra larga se il segnale arriva comunque sempre nelle case e nelle aziende con il mitico “filo “doppini telefonico in rame”.Personalmente a casa ho già i 30 mega con altro operatore “eolo” dove lavoro potenza del segnale 8 mega su rete fissa telecom.
MB
Asfalti un po martoriati? A Marola nella strada principale il lavoro fatto è accettabile, nelle viuzze varie come nella mia hanno lasciato un cordone di “cemento” rosa largo mezzo metro e soprattutto cosa più pericolosa alto 4 5 cm più dell asfalto circostante. In macchina ne soffrono le sospensioni ma non vi dico in moto quanto è pericoloso. A giugno l’impresa che faceva i lavori ci ha detto che avrebbero rifatto l’asfalto nuovo ma qua non si è ancora visto nessuno
Ale.b.
Che da febbraio sarà disponibile è una fesseria, per Carpineti e Vetto sarà cosi dato che i lavori erano partiti in primavera, ma per tutti gli altri comuni hanno appena aperto i cantieri quindi se tutto va bene se ne riparlerà l’estate prossima.
Toto
Ho visto con piacere e speranza lo svolgersi dei lavori, ma per Bora del musso continuo a vedere pali telefonici sostenuti da cavi con giunture e a volte cavi sostenuti da querce, questo per chilometri, siamo quasi tutti ricorsi ad operatore via radio (eolo) per avere un internet decente. Qualcuno mi sa dare informazioni in merito?
Lucio
Lucio cilontrolla quà http://bandaultralarga.italia.it/verifica-indirizzo/?id_comune=35016
Se al tuo indirizzo ti dice intervento privato sarà telecom (probabilmente metteranno un cabinet nelle vicinanze (quindi sarà un misto fibra/rame).
Se invece dice intervento pubblico 30 mega ti arriverà via radio (tipo eolo ma sarà piu veloce), infine se dice intervento pubblico 100 mega ti porteranno la Fibra fin dentro casa (inizialmente porteranno la fibra a max 30/40 metri dalla tua casa e quando farai un abbonamento finiranno “l’ultimo pezzo”.
Toto
Mentre con una parabola di eolo puoi avere via aria dai 30 ai 100 mega qui da noi continuano a rompere asfalti,tranciare fili elettrici pubblica illuminazione ed a volte rompere tubi gas, per mettere tubi e cavi delicatissimi nella strada, strada che in montagna è spesso soggetta a muoversi in seguito frane mai dome. Non si poteva investire in tecnologie più moderne e meno impattanti?? … non lo sapremo mai ma dubito che possa essere il max del progresso tutto questo rompere,scavare e rattoppare. Inoltre se non si adeguano centraline e vecchie linee il segnale rimane disturbato e depotenziato
EM
E’ iniziata la campagna elettorale a “banda larga”, per il resto, pochi godranno di questo servizio innovativo, ma le tasse le paghiamo comunque, come chi usufruisce della tecnologia veramente. Deluso in patria. Buone elezioni!!!
F.S.
Le fibre ottiche sono stese da un po’ nelle mie zone (Toano)… ma non cambia nulla… probabilmente devono aggiornare le centraline e questo comporterà un sacco di tempo…ovviamente spero di sbagliarmi
Davide
Tecnologie più moderne? Ma perchè la gente parla senza conoscere quello che dice? Se c’è una tecnologia avanzata che durerà centinaia di anni è la fibra.
Per quanto riguarda il piano pubblico (quindi non telecom) verrà fatto tutto nuovo, dalla centrale (che si chiameranno POP), fino a casa, quindi sarà ultra performante.
Toto
Ho letto con attenzione l’articolo, sarò anche ingenuo ma non capisco da chi verrà erogato il servizio di banda larga. In pratica: come si fa per avere il servizio e a chi rivolgersi? Grazie
Enzo Di Maio