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“A Castelnovo abbiamo dato vita a una cellula comunista”, lo scrive la Fgc

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con questa foto si apre la copertina della pagina social del Fronte della Gioventù Comunista di Reggio Emilia

"Ringraziamo On. Gianluca Vinci Segretario Lega Emilia e Redacon e Radionova per avere pubblicizzato la nostra attività sui social d media, e per avere espresso tenerezza nei nostri confronti". Inizia così un lungo post sulla pagina (senza alcun nome di persona) della  Fronte della Gioventù Comunista - Federazione di Reggio Emilia in riferimento a quanto pubblicato da Redacon ieri e che si può leggere qui.
"Ringraziamo anche la signora che ci ha filmato, anche se avrebbe potuto chiederci qualcosa, per correttezza - scrive l'autore del post, con riferimento al post del segretario della Lega Nord Vinci -. Purtroppo, però, dobbiamo correggere alcune delle dichiarazioni che sono state fatte".

Ed ecco gli "errori" (o presunti tali).
"1) se l'autore dell'articolo di Redacon e Gianluca Vinci si fossero informati sulla nostra organizzazione andando oltre a un click su Facebook, avrebbero scoperto che è sviluppata su tutto il territorio nazionale ed è in continuo aumento. È attualmente l'organizzazione politica giovanile più grande e attiva nel nostro Paese. Proprio grazie alla risposta dei giovani è riuscita a svilupparsi sul territorio reggiano, fondando di recente una cellula a Castelnovo Monti. Quindi la signora che ci ha filmato avrà presto occasione di conoscerci meglio.

2) tra i ragazzi 'vintage' in questione c'è l'attuale Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, l'organo di rappresentanza di tutte le scuole della provincia reggiana. È comunista ed è stato eletto perché la nostra organizzazione è l'unica che porta alla luce le problematiche principali della scuola tra gli studenti. Le stesse che abbiamo sintetizzato al megafono e sui volantini, nella nostra azione a Castelnovo.
3) il sito della nostra organizzazione è www.gioventucomunista.it , mentre il nostro giornale online è www.senzatregua.it . Troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno.
4) purtroppo non ci è mai capitato di incontrare qualche giovane padano sul territorio, in Consulta, nelle scuole. Siamo sicuri che i giovani padani siano dotati di un'organizzazione ferrea e radicata in tutta la provincia. Se mai ne incontreremo qualcuno saremo contenti di confrontarci sulle tematiche a noi care relative all'istruzione e al diritto allo studio universale".  Firmato il ben noto "Fronte della Gioventù Comunista - federazione di Reggio Emilia".

Per quanto ci riguarda, oltre al notare l'infausto utilizzo della parola "cellula" castelnovese, che rimanda alla memoria alcune organizzazioni combattenti non propriamente democratiche e per la quale sarebbe interessante sapere chi ne fa parte, ci limitiamo ad osservare che, proprio partendo da Facebook, ci siamo informati sul blog da loro stessi segnalato nella sezione "informazioni". E, ogni lettore può giudicare quanto sia attuale la loro organizzazione. L'ultimo aggiornamento al 20 ottobre 2014.

 

22 COMMENTS

  1. Leggo con piacere queste “novità”, anche se, non essendo più giovanissimo, ricordo che è caduto il muro di Berlino, di comunismo non si parla più neppure nella storica Russia; Cuba vediamo che sta facendo grandi passi avanti; erano rimaste l’Albania e la Corea del Nord: la prima mi dicono si stai affacciando all’Europa, anzi se tante aziende aprono o spostano in Albania significa che c’è vento di libertà e di voglia di fare. L’ultimo baluardo del comunismo ossia la Corea del Nord sta facendo accordi con gli USA per cui fra breve non rimarrà del comunismo di quel Paese non rimarra neppure il “ciuffo” del Presidente.
    Pensando al ritorno di questi giovani comunisti mi fa sorridere perchè penso che forse al prossimo Festival di Sanremo troveremo Claudio Villa.
    State sereni e guardate avanti, non ad un passato che ha avuto certo lati positivi (leggi sulla tutela del lavoro, ecc) ma che è anacronistico.
    Se poi volte farvi notare,spesso con coreografie o argomentazioni di altri tempi, non è il momento: aspettate il prossimo Carnevale!!
    Un abbraccio (alla Salvini)

    Dott.Cavana

    • Firma - Dott.Cavana
  2. WOW, che dichiarazioni politicamente convincenti… sta a vedere che alle prossime elezioni arrivate anche al 3%, grazie alle vostre “cellule”!
    Anche tal Matteo Salvini alla vostra età frequentava i centri sociali, poi si è accorto di quanto fa male ed eccolo, per fortuna, a farvi estinguere!
    Ripeto: A LAVORARE!
    P.S. complimenti a Redacon che vi sta “spagliacciando” per bene!

    B.P.

    • Firma - B.P.
  3. Qui mira e qui ti specchia,
    Secol superbo e sciocco,
    Che il calle insino allora
    Dal risorto pensier segnato innanti
    Abbandonasti, e volti addietro i passi,
    Del ritornar ti vanti,
    E proceder il chiami.
    Al tuo pargoleggiar gl’ingegni tutti,
    Di cui lor sorte rea padre ti fece,
    Vanno adulando, ancora
    Ch’a ludibrio talora
    T’abbian fra se. Non io
    Con tal vergogna scenderò sotterra;
    Ma il disprezzo piuttosto che si serra
    Di te nel petto mio,
    Mostrato avrò quanto si possa aperto:
    Ben ch’io sappia che obblio
    Preme chi troppo all’età propria increbbe.
    Di questo mal, che teco
    Mi fia comune, assai finor mi rido.

    Guido Picelli

    • Firma - guido picelli
  4. Sconforto. Leggendo commenti, che rispetto e non condivido, vedo questo stato di certezze, di pensiero unico, unica strada giusta e invalicabile. Personalmente amo giovani che si confrontano, che cercano, che si mettono in gioco, escono, ci mettono faccia. Siamo al nulla, tecnologia,social, tirafili occulti per masse oramai azzerate. Trovo squallidi e offensivi i riferimenti ad alcol e sigarette speziate, sintomi pregiudizievoli e da antichi moralisti benpensanti e sicuramente benestanti. Convinto invece che quei giovani ispirati,che rinnegano violenza ed esaltino confronto possano essere la nostra unica speranza,l’energia per uscire da questo fango, da questa palude morale. Buona vita.
    Luca un sessantenne.

    • Firma - LUCA
    • Luca, ma guarda la foto allegata sul sito, ti sembra che rispecchi l’animo di ragazzi ispirati come dici tu? Io sono per il libero pensiero e rispetto le idee degli altri.
      L immagine che danno con tutte queste torce e striscioni è di un arroganza palese con un sottofondo di quasi violenza. O almeno io la intendo così, se avessero festeggiato con una chitarra, un prosciutto e una bottiglia di lambrusco avrebbero dato un immagine più consona

      Giovanni Onfiani

      • Firma - GiovanniOnfiani
      • Caro Giovanni, non so se hai figli, io si, e per rispondere alla tua citazione, posso chiederti se ti piace il mondo che lasciamo alle nuove generazioni, noi, che festeggiavamo con pane, prosciutto e lambrusco, tutto qua, ciao e buona giornata.

        LUCA

        • Firma - LUCA
        • Luca, se presento un gruppo politico di qualsiasi estrazione, li presento come dei gladiatori… non va. Queste immagini suscitano scintille politiche che provocano sfoci di violenza ben noti. Il mondo che piaccia o no è questo che viviamo, con problemi ma anche con tante cose belle, non lo vedo così brutto se si lavora per dei cambiamenti, per migliorare, non deve per forza essere una lotta.

          Giovanni Onfiani

          • Firma - GiovanniOnfiani
    • Pur riconoscendo la profondità di questo commento, trovo retorica riporre speranza in questi ragazzi perchè, proprio per un profondo rispetto dei loro vent’anni, dobbiamo essere consapevoli che a questi ragazzi lasciamo i nostri errori come loro futuro.

      Giovanni Annigoni

  5. Tutto il mio rispetto e la mia simpatia per giovani che ancora scelgono l’ideologia e la forza delle idee in contrapposizione al materialismo e all’egoismo che caratterizzano l’attuale società. I commenti al post che leggo in cronologia mi lasciano un po’ più perplesso: purtroppo l’ignoranza non la si può curare, ma solo sopportare!

    Carlo

    • Firma - carlo
  6. Considerando che le nuove generazioni e non solo loro purtroppo, non si interessano a nulla che al loro personale orticello, a mio parere qualsiasi forma di interessamento alla vita pubblica è da condividere.
    Anche se come me ad esempio, si è di idee diametralmente opposte.
    «I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it » The Friends of Voltaire, 1906

    (Pamela)

  7. Preferisco giovani chi si impegnano, anche con ideali che non condivido, a giovani che si disinteressano di tutto, e purtroppo di questi ce ne sono molti. Ogni ideale perseguito e proclamato pacificamente non deve fare paura, specialmente se a farlo sono giovani ragazzi capaci di illudersi ancora. Poi purtroppo, come è successo a molti di noi, ci penseranno la vita e questa società a disilluderli….

    Antonio D. Manini

    • Firma - Antonio D. Manini
  8. Anch’io amo i giovani, ho 6 figli, entro l’anno diventerò nonno due volte e mi sento più di tanti altri proiettato verso idee innovative e futuristiche. Appunto per questo (ribadisco il comunismo è finito e non ha più ragioni di esistere; almeno fino d’ora non c’è nessuno che possa provare il contrario) per cui vanno bene idee e confronti ma devono essere nuovi, non rispolverare vecchi ideologie o attriti. Solo il Comunismo alla Don Camillo e Beppone potrebbe andare, ma è solo per films. Per cui se uno non sa cantare oppure non ha musica nuova da proporre, non ritengo che possa presentarsi a San Remo con Granada di Claudio Villa (bella canzone, per amor di Dio!! ma un po’ sorpassata). Rampanti Comunisti, state sereni, cambiate almeno etichetta e poi vedrete che ogni idea nuova o ogni confronto richiesto saranno i benvenuti!

    Dott. Cavana Roberto

    • Firma - Dott.Cavana Roberto
    • Leggo con rispetto questo suo secondo intervento sul post di Redacon, non lo condivido però lo rispetto. Mi spiego: affermare che il comunismo è una vecchia ideologia da relegare nello scatolone delle cose da dimenticare (o da buttare) mi sembra un’affermazione sbagliata e anche poco onesta per quello che il ‘comunismo’ è stato (per piacere distinguiamo tra ‘comunismo’ come ideologia e modalità con cui questo e’ stato applicato nelle diverse dittature). Mi sembra ovvio che le idee del comunismo si debbano reinventare e adattare a un contesto sociale completamente diverso: ma temi legati alla giustizia sociale, all’uguaglianza, alla solidarietà, a un’equa distribuzione delle ricchezze ritengo che siano sempre validi e attuali. E posso solo essere contento se un gruppo di ragazzi li prende come valori per cui vale la pena sviluppare un’azione politica.

      Carlo

      • Firma - carlo
  9. Il sessantenne Luca parla, riguardo all’oggi, di fango e di palude morale, e per certi versi non possiamo dargli francamente torto, anche usa metafore forti che inducono al pessimismo, ma di norma le situazioni e i contesti non nascono mai per caso, e se con la memoria facciamo un salto all’indietro di qualche decennio ci ritroviamo nell’epoca in cui non eravamo di certo a corto di valori e di morale (quest’ultima, se vogliamo, con lineamenti talora convenzionali e “bacchettoni”, ma di morale comunque si trattava).

    Poi, all’incirca mezzo secolo fa, entrarono in scena giovani piuttosto vivaci ed esuberanti, se non “baldanzosi”, che misero in discussione il nostro tradizionale modello di vita, e con quel nuovo modo di vedere il mondo si poteva avere una versione un po’ diversa della morale, declassabile financo a “moralismo”, semmai pure ipocrita, e dunque un qualcosa di meno importante e rispettabile dal come lo si era inteso sino ad allora (e non possiamo escludere che da lì sia poi iniziata la discesa verso la “palude”).

    Avvenne in buona sostanza una sorta di “rottamazione” di tanti nostri valori – anche se quel termine non era ancora di moda – cui doveva seguire una nuova architettura o configurazione sociale, ma non si sono tuttavia visti grandi risultati, anzi, e se è senz’altro positivo che i giovani “si mettano in gioco”, mi sembrano preferibili, memore di quella stagione, quanti lo fanno in maniera più “sobria”, e cercano di migliorare gradualmente le cose, partendo da ciò che abbiamo (e senza proporsi di attuare alcuna “rivoluzione”).

    Riguardo al comunismo, ognuno è ovviamente libero di darne il giudizio che crede, e anche di distinguere “tra ‘comunismo’ come ideologia e modalità con cui questo è stato applicato nelle diverse dittature”, pur se si fa molta fatica a differenziare le due cose come vorrebbe Luca, ma se va rispettato chi si professa ancora comunista – ideologia comunemente associata al nichilismo, ossia alla negazione dei valori – occorrerebbe fare quantomeno altrettanto per chi, invece, fa dei valori la propria bandiera, compresi quelli identitari (senza bollarlo come sovranista, nazionalista, razzista……).

    P.B. 23.09.2018

  10. #P.B.23.09.2018………..FASCISTA…… a proposito di ideologie che dovrebbero essere desuete, ma che invece non mi sembrano del tutto (sic.) scomparse,anzi. O vogliamo parlare solo dei “danni” fatti dal “comunismo”

    steve

    • Firma - steve
  11. Rispondendo a “steve”, a me pare che del comunismo se ne possa indifferentemente parlare in entrambi i termini, ossia dicendone male, e mettendo in evidenza i “danni” che ha provocato – per usare la sua espressione – ma anche, all’opposto, dicendone bene, a seconda di come ciascuno di noi la pensa in proposito (e libero di esternare pubblicamente tale sua opinione).

    Mentre ho l’impressione che non sia altrettanto per il fascismo, dal momento che se qualcuno, ancorché del tutto contrario a detta ideologia, avesse comunque, o casualmente, ad elogiarne talune iniziative, vedi ad esempio in campo sociale-assistenziale od urbanistico, potrebbe esservi semmai qualcun altro che vi ravvisa gli estremi di apologia (con eventuali annesse conseguenze).

    Quanto alla ricomparsa del fascismo, a me sembra una ipotesi molto improbabile e irrealistica, e penso altresì che il vedere un siffatto pericolo sia un po’ come il “gridare al lupo”, e non vorrei che si scambiasse come nostalgia del ventennio la voglia di “leadership” che in effetti si può scorgere in giro (da parte di chi confida in una personalità politica, democraticamente eletta, per trovar risposta ai problemi dei nostri tempi).

    P.B. 26.09.2018

  12. Rispondo brevemente a steve e a tutti gli altri che con acronimi o sigle non ci mettono la faccia in quello che scrivono (perchè non si può mettere nome e cognome per cui quando vai normalmente per strada la gente che incontri ti possa dire che condivide oppure può cercare di convincerti del contrario?(questo voler dire senza apparire o nascondendo la propria identità non è sintomo di un Paese libero e liberale): Comunque è mai possibile che ci si debba ancora nel 2018 dibattere nel dualismo COMUNISMO/FASCISMO per cui chi dice qualcosa in obiezione al comunismo debba essere per forza etichettato come fascista?. Steve, per controbattere una opinione sicuramente sorpassata ne tiri fuori una che ha la stessa età, forse anche più vecchia. Possibile che non abbiate nient’altro da proporre se non ideologie o etichette ormai ancestrali? Se volete fare del bene a questa gioventù bisogna proporre idee ed iniziative nuove. Non per niente mentre vi scrivo mio figlio sta ascoltando la musica rap di Maclemor, non Nilla Pizzi!
    State sereni e buona giornata
    Dott.Cavana Roberto

    Dott.Cavana

    • Firma - Dott.Cavana