La sezione Cerreto Laghi dell’associazione Mangia Trekking, per delineare una nuova via capace di incrementare lo sviluppo del turismo lento, ha rivolto la propria attenzione verso i giovani e la scuola media superiore. Infatti, in collaborazione con dirigenti e professori del Liceo Turistico di La Spezia, ha elaborato un progetto di alternanza scuola lavoro con conferenze istruttive e uscite formative in ambiente, per gli studenti delle classi del 3° e 4° anno.
Con la supervisione del presidente dell’associazione, originario di Valbona (RE), l’alpinista Gabriele Morini di Carpineti (RE), insieme alle professioniste del settore scienze ambientali, Chiara Piaggio, Isabella Braibanti e Lidia Secco, hanno programmato delle visite di alpinismo lento nel Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano.
Diverse di esse nel territorio del Comune di Ventasso.
Le finalità delle uscite, sono di insegnare agli studenti le metodologie per conoscere e vivere gli ambienti naturali. Svolgere la formazione concernente la frequenza dei territori in sicurezza, affinché l’alpinismo lento sia sempre più un modello turistico-sportivo consapevole e responsabile.
Infatti, nel luglio scorso (2018), il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, all’esame di stato delle scuole di istruzione secondaria superiore, aveva evidenziato le connessioni tra alpinismo lento e orizzontale e il nascente turismo lento, componente fondamentale del turismo integrato nazionale.
Un’attenzione dovuta al fatto che la “filosofia che si riconduce al dolce lento” è divenuta format turistico-sportivo di massa, che in Italia contribuisce ogni giorno al nascere di gruppi di cammino, cooperative, associazioni di guide turistiche e ambientali, bed and breakfast e affittacamere.
Sostenendo in modo concreto il lavoro di alberghi, ristoranti e trattorie, con una sensibile ricaduta positiva sull’industria e il commercio dei settori connessi.
Dove l’associazione Mangia Trekking, tra gli ideatori italiani, riconosciuta direttamente dal Dipartimento Turismo del Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Turistiche, oggi osserva con grande soddisfazione tali sviluppi.
Aggiungendo che l’importanza del camminare, anche dal punto di vista salutare, è stata ormai molto ben assimilata, e il genere di tante delle attività che la stessa associazione ha sempre proposto e sviluppato a titolo gratuito, oggi per il loro interesse, vengono realizzate anche da altre realtà con importanti ritorni economici.
Si è aperta di fatto una nuova frontiera, che con Mangia Trekking, passa dall’Appennino tosco emiliano e dalla scuola media superiore, concretizzando un piacevole modo sportivo, per conoscere le antiche tradizioni dei luoghi, arricchirsi culturalmente e tornare a far vivere i territori della montagna.