E' stato un tripudio, 20 chilometri di colori, di immagini, di soste, di ripartenze, di emozioni.
La Mangialonga 2018 ha confermato il successo della prima edizione.
Partita da Cervarezza ha visto snodare il suo percorso attraverso i borghi di Cervarezza, Busana, Casale, Talada, Cà Ferrari e Frassinedolo, toccando nel cammino l'acetaia Il Vascello del Monsignore, la chiesa di Casale, la Casa del Maestro Pietro da Talda, il Parco dell'Arte, l'osservatorio astronomico, il Museo del Sughero.
Un modo lento di vivere la montagna, camminando e gustando i nostri paesaggi e le tipicità culinarie locali, immergendosi nello stesso tempo nella cultura e nella storia dei nostri borghi.
Come per il 2017 anche la seconda edizione è stata organizzata dal Comune di Ventasso, con il supporto del Parco Nazionale dell'Appennino tosco emiliano, il Museo del Sughero, le capre del Ventasso, gli amici delle Cadoniche, le pro loco di Cervarezza e Talada, il Circolo Arci Canevari, e l'azienda Tipico del Parco e l'Associazione Mangia trekking di La Spezia e Epicidea.
Coordinatori dell'evento Marco Correggi, assessore al turismo del Comune di Ventasso e Ornella Coli responsabile del Museo del Sughero e dell'ufficio informazioni turistiche di Cervarezza, che insieme ai tanti volontari hanno reso indimenticabile questa edizione 2018.
Una Mangialonga innovativa quella del Ventasso, unica nel suo genere, e il suo successo passa attraverso molteplici fattori, quali la disponibilità dei tanti luoghi ove ristorarsi lungo il cammino consumando gli alimenti seduti, il servizio ai tavoli, l'essere costantemente riforniti di acqua fresca lungo il percorso grazie alle "capre del Ventasso" Daniele e Paolo, l'utilizzo di idonei locali igienici sempre disponibili, la doccia rinfrescante e ristoratrice alla fine, l'avere a disposizione due "guide" esperte di storia locale Pietro Sironi e Pier Dario Galassi che raccontato gli angoli nascosti del nostro appennino e per finire avere la possibilità di caricare le fotografie fatte durante il percorso in tempo reale attraverso un nuovo sistema di "galleria fotografica collettiva" realizzata dai giovani professionisti di Epicidea Monica Bonvicini e Alfredo Paduano e visibile all'indirizzo https://epicidea.it/VentassoMangialonga/
E poi il percorso, accessibile a tutti nonostante i 20 chilometri di camminata, dove nell'unico tratto in salita a Frassinedolo sono venuti in soccorso dei camminatori Claudio e Gianni mettendo a disposizione un servizio navetta per aiutare i ritardatari.
Alla partenza oltre ai 109 partecipanti era presente il presidente del Parco Nazionale dell'Appennino tosco emiliano Fausto Giovanelli e il Presidente di Mangia Trekking Giuliano Guerri e l'alpinista Mara Giusti.
La segreteria organizzativa è stata affidata allo Uit Museo del Sughero di Cervarezza, pagina Fb Museo del Sughero, sito www.comune.ventasso.re.it
Esperienza indimenticabile da ripetere.
Marco Montanari