Un momento bello, commovente ma anche con tanta voglia di guardare avanti, “perchè a lui sarebbe sicuramente piaciuto così”. Domenica pomeriggio a Felina, in piazza della Resistenza al centro del Festival Cittaslow, alla presenza di centinaia di persone (oltre 500), è stata ufficialmente inaugurata la nuova auto infermieristica per il territorio dell'Appennino reggiano, intitolata alla memoria di Ivan Fioroni, il giovane volontario della Croce Verde di Castelnovo Monti tragicamente scomparso a causa di un incidente stradale la notte del 27 maggio, lungo la Statale 63. All'inaugurazione hanno partecipato, oltre a tanti volontari della Croce Verde, cittadini e amici di Ivan, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini, l'onorevole Antonella Incerti, la Direttrice del Distretto Ausl di Castelnovo Sonia Gualtieri, il Responsabile della Centrale operativa 118 di Reggio Emilia Sergio Alboni, e la famiglia di Ivan, con il nastro tricolore che è stato tagliato in un momento di fortissima emozione dalla piccola Giada, la figlia del volontario scomparso. “Ringrazio dal profondo del cuore tutte le persone che hanno partecipato all'inaugurazione – afferma il Presidente della Croce Verde, Iacopo Fiorentini – e hanno reso questo momento unico, in ricordo del nostro amico Ivan. Un evento che ha dimostrato quanto Ivan fosse amato da tutti quelli che lo conoscevano, e ha anche reso visibile la grande eredità che ci ha lasciato, in termini di attaccamento alla Croce Verde, e all'idea di volontariato come servizio per la comunità. Grazie a Stefano Bonaccini, Antonella Incerti, Enrico Bini, Sergio Alboni e Sonia Gualtieri per la loro importante partecipazione. Questo mezzo ci permetterà di ricordare Ivan nel modo migliore, come lui avrebbe voluto: aiutando persone nei momenti di difficoltà e garantendo maggiore sicurezza a tutta la comunità appenninica”.
Ha aggiunto il Presidente della Regione Bonaccini: “A Ivan, volontario della Pubblica Assistenza ed esempio di dedizione agli altri, va la nostra gratitudine e il nostro ricordo commosso. Ho detto alla moglie e ai famigliari di andare fieri di tutto quello che Ivan ha fatto a favore di chi aveva bisogno. Grazie ai tantissimi volontari della Croce Verde per la loro impagabile generosità, professionalità e passione che dedicano alla propria comunità. Avete un cuore grande, e il prossimo anno, grazie anche alla collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, contiamo di inaugurare la vostra nuova sede”.
L'auto infermieristica è un'unità mobile aggiuntiva di soccorso che viene attivata dal 118 insieme all’ambulanza di base per i codici di emergenza di media gravità, oppure quando l'auto medica è già fuori per i codici rossi. Un servizio che ha innalzato ulteriormente il livello di sicurezza sul territorio di tutto l'Appennino.
Ho letto l’articolo a firma di Giuliana Sciaboni e mi ha fatto rivoltare lo stomaco. Non per la giornalista che sta facendo il proprio mestiere per informare ma per quanto riporta sulla base di alcuni commenti della domenica sera. Il sapere che, per fortuna poche, persone approfittano di un evento come questo che voleva essere una festa per ricordare Ivan e per far conoscere un mezzo che potrebbe essere utile anche per questi “personaggi” che cercano di fare sciacallaggio su tutto quanto non va come vorrebbero lascia l’amaro in bocca. Il presidente Bonaccini ha espresso chiaramente quanto accadrà alla sanità in montagna terminando con un richiamo al punto nascite che, pressappoco, recitava così: “Se questo governo ritiene che il punto nascite a Castelnovo debba riaprire siamo pronti a sederci a un tavolo e discuterne”.
(Garantista)