Sabato 4 agosto è la prima Notte Bianca del Cibo Italiano, promossa dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo in accordo con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, nell’Anno del Cibo Italiano, e si festeggia il compleanno del padre della cucina italiana, Pellegrino Artusi, autore nel 1891 della celebre “Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”.
E l’Agriturismo Il Cavazzone e Gusto sapiens, renderanno omaggio, come tante altre realtà anche oltreoceano, a partire dalle ore 18,00 del 4 agosto a questo personaggio illustre della cucina italiana in un percorso del gusto ideato per l’occasione.
Ingredienti della rievocativa serata: a partire dalle 18 uno show cooking dedicato a ricette di Artusi tratte dal suo libro curato dalla food blogger, cuoca per passione, scrittrice e divulgatrice Ilaria Bertinelli; dalle 19 aperitivo Artusiano con degustazione di piatti artusiani e del territorio cucinati dalla brigata di cucina del Cavazzone: tortelli, erbazzone, salumi, parmigiano reggiano, carote fritte ed abbinati a vini di Monte delle Vigne.
A seguire visita guidata didattica all'acetaia, curata ed avviata nel 1986 da Giovanni Sidoli per 23 anni amministratore del Cavazzone, del quale è proprietario insieme ai fratelli, dove ha origine il Balsamico del Cavazzone, frutto di tradizione, impegno, esperienza, pazienza e passione secolari, con radici lontane nel tempo e un forte legame col territorio reggiano.
La produzione di questo elisir infatti parte dai barili – alcuni dei quali con più di 200 anni di vita – un tempo parte delle acetaie private delle famiglie Terrachini e Sidoli, tuttora custodi della produzione, ricchi di storia e di fragranze, e si è sviluppata negli anni fino a raggiungere le attuali 50 batterie.
E per finire un percorso museale dove sono stati ricreati alcuni ambienti dedicati ai mestieri che caratterizzarono l’azienda agricola fino alla metà del secolo scorso.
Poi, per chi vorrà, possibilità di cenare presso l’agriturismo, con uno sconto del 10% sul prezzo finale della cena.
Una serata in cui la figura dell’Artusi, ed il suo manuale con ben 790 ricette di cucina casalinga, rivivrà ricordandone il suo intento: scrivere una prima trattazione gastronomica dell'Italia unita facendo conoscere in tutta la penisola piatti fino ad allora regionali, raccontando sempre del piacere che regala il cibo ed il cucinare. La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene infatti ormai da un secolo è un’autorità e un classico, ma più che un ricettario è un libro di gusto, ricco di dissertazioni, di spunti linguistici in una prosa limpida che ricorda la cordialità del discorso conviviale e del cibo da condividere e che da gioia. Ecco perché, ancora oggi, vanta traduzioni in tutte le principali lingue europee.
Per info e prenotazioni, entro il 2 agosto: Gusto sapiens [email protected], cell. 3393965678; Agriturismo Il Cavazzone tel. 0522.986054
